Kobe Bryant contro  Jordan: “Sai che posso prenderti a calci in culo uno contro uno”

Kobe Bryant contro Jordan: “Sai che posso prenderti a calci in culo uno contro uno”



Black Mamba era così impressionato da Sua Maestà che tutto ciò che voleva fare era ignorarla: come è iniziata la loro relazione, cosa hanno imparato l’uno dall’altro e il discorso che Sua Maestà ha ricordato a Kobe.


Oggi, 26 gennaio, ricorre il terzo anniversario della morte di uno dei migliori giocatori di tutti i tempi della NBA, copia stampa. Annuncio di un incidente in elicottero in Calabasas, California.Che ha causato la morte di nove persone, e due di loro lo sono state cubano e tua figlia GGLo sport globale ha paralizzato e rattristato milioni di cuori. Michele Giordano pianse inconsolabilmente e diede uno dei suoi addii più commoventi; Sua Maestà Era un rally Mamba nero.

“… da ragazzino cresciuto in Italia, il mio accesso all’NBA era limitato ai video, quindi ho studiato tutto quello su cui potevo mettere le mani… ho studiato ogni singolo giocatore. Poi, quando sono tornato negli Stati Uniti, e mi sono reso conto che non sarei stato un 6-9, ho iniziato a studiare esclusivamente Michael… seriamente non credo che le persone capiscano davvero la portata della sua influenza su di me come giocatore e come capitano”.Egli ha detto copia stampa In un’intervista con ESPN quando è andato in pensione.

Kobe ha saltato il college e si è trasferito dal liceo alla NBA perché il suo obiettivo era chiaro. Greg Downer, allenatore di Bryant a Lower Merion, Filadelfialo ha spiegato “Giocare contro Jordan è stato un fattore cruciale nel suo salto in NBA dal liceo. Non credo che avesse alcun interesse ad andare al college. Era più interessato a confrontare le sue abilità con le sue migliori abilità di sempre”.. David LasmannIl compagno di squadra collegiale di Kobe ha detto: Ricordo che disse: ‘Michael Jordan non può fermarmi. Non sto dicendo che posso fermarlo. Ma non poteva con me”.

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“Sai che posso prenderti a calci in culo uno contro uno.”

In quella frase, pronunciata da cubano In uno scontro Sua MaestàAl primo incontro tra i due, guidano un rally Mamba nero. Fu l’inizio del passaggio dalla paura all’amore; Da quel giocatore egoista e indomabile capace di lanciargli una sfida in faccia, al leader simpatico e simbolico di una delle migliori squadre della NBA.

Phil Jacksonil Maestro Zenera un allenatore per Chicago Bulls a partire dal Giordania che ha vinto con sei anelli, e Kobe Los Angeles LakersChe ha vinto per 5. Nel suo libro ´Undici episodi´ Jackson L’ho accennato, con motivi placanti La tensione tra Bryant e Shaquille O’NealIl centro lo ha accusato di giocare troppo egoisticamente. Improvvisò una conversazione privata tra Kobe e Jordan, il suo idolo, che ha assistito alla partita contro Denver dagli spalti di Los Angeles. L’incontro post-partita si è svolto in una piccola stanza Staples Center, dopo che i Lakers sconfissero i Nuggets di 35 punti, il 10 gennaio 2000, in cui Kobe eccelleva. La prima cosa che ha detto Mamba nero un Sua Maestà Lei era: “Sai che posso prenderti a calci in culo uno contro uno.”

Kobe Bryant e Michael Jordan

Non era un insulto, era solo il suo caratteraccio Kobe Basso Consentito di esprimere assoluta ammirazione per Giordania. La spiegazione, ancora una volta, Phil Jackson: “Ho organizzato l’incontro tra i due credendo che Jordan potesse cambiare l’atteggiamento di Kobe sulla sua mancanza di interesse per il gioco di squadra. Jordan era molto più carismatico e altruista di Kobe. Michael amava uscire con i suoi compagni di squadra e le guardie di sicurezza, giocare a carte, fumare sigari e raccontare barzellette con loro.” Kobe era diverso. Era un adolescente riservato, in parte perché era il più giovane della squadra e non era maturato nella socializzazione universitaria. Quando Kobe è arrivato ai Lakers, ha evitato di fare amicizia con i suoi compagni di squadra, ma quell’abitudine è cambiata man mano che è maturato”.

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Ossessione cubano La sua superiorità su coloro che lo ammiravano gli ha fatto dimenticare la mescolanza sociale, e che lo ha incontrato nella sua prima conversazione, e non sapeva come interagire con altre star come Shaquille O’Neal E lo stesso allenatore. Tuttavia, lo stava imparando ed è riuscito a ispirare l’intera NBA. Ma sei arrivato solo in cima, difficilmente ha trovato qualcuno disposto a fare quello che è; Con la sua personalità, il suo insaziabile appetito per la competizione, la sua ossessione per la vittoria e la sua insostenibile etica da allenatore per il 99% dei giocatori.. A poco a poco ha cominciato a capire che gli altri non dovevano essere come lui, ma piuttosto completarlo e non imitarlo.

In Giordania, ha trovato un fratello maggiore che ha percorso questa strada da soloe ilguidato´. Non era una relazione insegnante-studente, era un fratello. Jordan presta il suo orecchio più volte del suo consiglio. Kobe desiderava una relazione e una conversazione confortevole senza competizione. Entrambi hanno varcato quella soglia da cui arrivavano solo voci giornalistiche:Chi è il migliore, chi ha più record, punti, assist, ecc. ´Chi è più interessante?.

Il discorso di Michael Jordan al funerale di Kobe Bryant

Il discorso di MJ al funerale di KB

gioco

Il discorso di MJ al funerale di KB


Al funerale, nell’emozionante addio di MJ a KB, soddisfa ciò che l’arrogante adolescente voleva da Kobe nel suo debutto atletico, la resa di Sua Maestà ai suoi piedi:Quando Kobe Bryant è morto, una parte di me è morta.. E come vedo in questa arena (lo Staples Center) e in giro per il mondo, anche una parte di te è morta; Altrimenti non sarebbero qui. Questi sono i ricordi con cui dobbiamo convivere e da cui imparare. Vi prometto che da oggi vivrò con il ricordo di essere il mio fratello minore, che ho cercato di aiutare come meglio potevo. Ti prego, riposa in pace, fratellino”.


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