Dopo tre nomine presidenziali e 10 anni a capo del National Rally (ex Front National), Marine Le Pen ha ceduto la guida del partito a Jordan Bardella, 27 anni. All’ultimo congresso di formazione, tenutosi all’inizio del mese, Bardella ha ottenuto l’85% dei voti, contro il 15% del suo unico oppositore, il sindaco di Perpignan, Louis Alliot.
Non si tratta, però, del ritiro della Le Pen: il leader francese dell’estrema destra continuerà a presiedere l’organo di governo del partito nell’Assemblea nazionale francese, guidando 89 dei 577 deputati che compongono l’assemblea. Non lascerò la nostra leadership di movimento per andare in vacanza. “Sono ancora mobilitato”, ha detto il leader nazionale.
Jordan Bardella è nato aBenlioAmbiente parigino, all’interno di una modesta famiglia di origini italiane “Sono giovane e cresciuto in periferia, mia madre vive in una residenza sociale a Saint-Denis. Io rappresento un’origine umile e un tessuto sociale», dichiarò nel 2018 a Liberazione, quando era in testa alla lista per le elezioni del Parlamento europeo.
Già nel 2012, quando aveva solo 16 anni, Bardella entrò nell’allora Fronte Nazionale, dove fu protagonista di una carriera fulminea in cui fu sempre il più giovane a raggiungere le posizioni che ricoprì. Il suo grande salto fuori dal partito è avvenuto nel 2019, quando è stato eletto deputato al Parlamento europeo, dopo che la stessa Marine Le Pen lo ha nominato capolista. A causa della sua attività politica, Bardella dovette abbandonare gli studi di geografia a metà strada alla Sorbona.
Il professore di Scienze Politiche all’Istituto di Scienze Politiche, Emilien Howard Vial, commenta così la carriera di Bardella: “Rappresenta la nuova generazione del gruppo nazionale, che conosceva solo Marine Le Pen e alla quale, fino ad ora, deve tutta la sua carriera politica. Ama ricordare le sue origini italiane e la sua infanzia nei partiti popolari, ma allo stesso tempo è un politico di professione: in questo senso rappresenta artachik Puro lepenista”. Allo stesso modo, l’analista afferma che Le Pen continuerà a guidare il partito.
Guillaume Letourneur, medico del Centro europeo di sociologia e scienze politiche, è d’accordo: “Certo, è un puro prodotto del partito. Difenderà la linea politica di Marine Le Pen. Inoltre, è il partner di Le Nipote di Pen.Con questo nuovo presidente, Agrupación mantiene il Nacional con una solida posizione politica e rimane un partito molto familiare e ancestrale.
D’ora in poi, si diceva che l’ammirazione di Bardella per Le Pen fosse tale. Nel suo discorso di vittoria come nuovo presidente del partito, ha reso omaggio alle “due donne a cui devo tutto”: sua madre e i marines. Come rivelato da L’Opinion, gli eurodeputati vorrebbero perpetuare il lavoro di Queen Marine, che sarebbe il soprannome che Queen Marine le viene dato in privato.
Negli ultimi anni, Marine Le Pen ha guidato il processo di “demonizzazione” del suo partito, noto per le sue tendenze nazionaliste, il forte rifiuto dell’immigrazione e la retorica euroscettica. Durante l’ultima campagna presidenziale, Le Pen ha preferito sollevare questioni di potere d’acquisto, lasciando l’argomento a Eric Zemmour. Non c’è motivo di credere che Bardella si discosti da quella linea, commenta Howard Viall.
Nonostante la “demonizzazione”, sottolinea Letourneur, “questo non significa che l’Agrupación Nacional abbia abbandonato la sua posizione di estrema destra. Le sue basi anti-immigrazione continuano, sostenendo la ‘preferenza nazionale’, una retorica saldamente radicata nella sicurezza e nell’euroscetticismo all’interno del partito.” Un leader come Steeve Briois (sindaco di Hénin-Beaumont) è venuto a parlare di “riradicalizzazione”.
Alcuni media francesi parlano addirittura di “dono avvelenato” riferendosi al passaggio di poteri tra Le Pen e Bardella. Ed è proprio in una delle settimane peggiori per il partito, dopo che il deputato dell’Assemblea Nazionale, Grégoire de Furnas, ha ricevuto la più severa sanzione disciplinare dall’Assemblea Nazionale per i suoi commenti razzisti: 15 giorni di esclusione dalla sua presenza nel Assemblea e Camera dei Deputati. Cancellazione di metà del suo stipendio per due mesi.
Nel bel mezzo di un intervento del deputato de La Francia Insumisa, Carlos Martínez Bilongo, Grégoire de Fournas ha dichiarato di “riportarlo in Africa”. L’intervento del parlamentare di sinistra ha risollevato la sorte dei 234 migranti attualmente a bordo del battello SOS Méditerranée.
Nel suo primo discorso da presidente del partito, Bardella ha colto l’occasione per dare il suo punto di vista sulla polemica. All’Assemblea nazionale, i professionisti hanno sfoggiato l’indignazione con un’espressione incompresa del deputato dell’Assemblea nazionale, che ha chiesto il logico ritorno delle navi ai porti di origine.Gli eurodeputati hanno affermato di essersi dedicati a una vera e propria caccia contro un rappresentante della Repubblica.
Tra le altre controversie sessuali e sessuali, nel maggio di quest’anno, Bardella ha avuto un’avventura con la stella del calcio francese Kylian Mbappe. Nel momento in cui il fuoriclasse ha annunciato la sua decisione di continuare al Paris Saint-Germain, Bardella ha detto alla radio: “Dico bravo a Kylian. Il suo percorso è un modello di assimilazione, soprattutto per i giovani provenienti dall’immigrazione, e per il giovani della periferia”. Immediatamente, ha detto al giornalista responsabile delle trasmissioni politiche che Mbappé è nato in Francia.
“Ma sua madre è senegalese”, ha risposto Bardella senza ulteriori indugi e chiaramente turbato, il che era completamente sbagliato, visto che anche Faiza Lamar è nata in Francia. Questo, insieme a una serie di statistiche false e dati imprecisi sugli immigrati, ha fatto di Bardella un habitué dei dipartimenti».Controllo dei fattiDai media francesi Ultimo esempio, l’affermazione errata che “il 40% delle nascite in Francia è dovuto all’immigrazione extraeuropea”.
Per ora Bardella non è preoccupato per questo. In attesa delle elezioni europee del 2024, cercherà la rielezione e coglierà l’occasione per entrare nella scena politica. Jordan Bardella ha svolto un ruolo importante nella recente vita politica francese, soprattutto come presidente ad interim del Gruppo nazionale per un anno. D’altra parte, non ha una cattiva reputazione come Marine Le Pen, né attira lo stesso grado di sostegno dei suoi elettori “, afferma Howard Viall. Le Pen non può essere un candidato presidenziale nel 2027, soprattutto con la scarsità di alternative affidabili nel partito”, afferma Akademi.
Dal suo incarico al Parlamento europeo, Jordan Bardella non ha trascurato i rapporti con altri gruppi di estrema destra del continente. Il 26 settembre, dopo aver annunciato la vittoria di Georgia Meloni alle elezioni politiche italiane, l’allora presidente ad interim dell’Assemblea nazionale ha twittato: “Gli italiani hanno dato una lezione di umiltà all’Unione europea, che, attraverso la signora von der Leyen ( presidente della Commissione europea), detta loro il voto Nessuna minaccia di alcun tipo può fermare la democrazia: i popoli d’Europa alzano la testa e prendono in mano il proprio destino.
Ma più che nuovo premier italiano, Bardella si ritroverà al fianco di Matteo Salvini, vice capo del governo e leader della Lega. Al Parlamento europeo, fanno entrambi parte del blocco “Identità e democrazia”, insieme a membri di partiti nazionalisti e di estrema destra come Alternativa per la Germania.
In qualità di presidente del Gruppo Nazionale, Bardella erediterà i rapporti che Marine Le Pen ha costruito e mantenuto con altri movimenti europei di estrema destra, come Alternativa per la Germania, FPÖ austriaca, Vox in Spagna o Fidesz in Ungheria. Bardella ha legami personali con Matteo Salvini Tuttavia, l’estrema destra europea non è sempre unita, e Bardella, ad esempio, non appartiene allo stesso gruppo dei Fratelli d’Italia (de Meloni) o del partito polacco Legge e giustizia, sottolinea Howard Vial fuori.
Secondo Letourneur, Bardella non agisce tanto per l’Europa: “In effetti, i leader del Gruppo nazionale usano il Parlamento europeo come trampolino di lancio per le loro carriere politiche, che si trovano soprattutto in Francia”.
Voglio rivolgermi a coloro che sono delusi dai vecchi partiti, agli orfani della destra, a coloro che sono innamorati della Francia e che si rifiutano di vederla scomparire. Unisciti a noi! Vieni con noi sul sentiero che porta alle prese di potere e prendi il tuo posto. Succederemo a Emmanuel Macron! Lo ha incoraggiato nel suo primo discorso come presidente dell’Assemblea nazionale.
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