Javier Milei e Papa Francesco saranno in Italia al G7 e potrebbero incrociarsi nuovamente

Javier Milei e Papa Francesco saranno in Italia al G7 e potrebbero incrociarsi nuovamente

Il presidente Javier Milei ha accettato l’invito della presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e prevede di presentare il dono al vertice del G7, al quale parteciperà anche Papa Francesco.

Lì, a metà giugno, a Borgo Egnazia, antica cittadina costiera del Sud Italia, I rappresentanti dei due paesi potrebbero incontrarsi nuovamente dopo l’incontro di riconciliazione di febbraio Dopo che il Presidente dello Stato, in qualità di candidato, Il santo si riferiva al Papa come “il rappresentante del male sulla terra”.

Lo hanno confermato fonti governative all’agenzia Noticias Argentinas C’è la possibilità di effettuare un nuovo scambioNonostante i loro chiarimenti, non è stato intrapreso alcuno sforzo per integrarlo.

Dal Vaticano si impegnarono per questa istituzione Jorge Bergoglio parteciperà a un vertice in Italia il 13, 14 e 15 giugno, dove parlerà di intelligenza artificiale.

Per quanto riguarda la possibilità di un trasferimento, hanno assicurato che non è ancora noto il programma dettagliato della loro permanenza all’evento, anche se non hanno escluso che ciò possa accadere.

L’estrema destra Meloni, incaricata di diffondere gli inviti, ha sottolineato che “è la prima volta nella storia che un papa partecipa ai lavori del Gruppo dei Sette”.

Come riferisce l’agenzia Noticias Argentinas, il Santo Pontefice si rivolgerà al gruppo dei sette (Germania, Canada, America, Francia, Italia, Giappone e Regno Unito) e agli ospiti in una sessione aperta. Può incontrare il leader.

Incontro di riconciliazione

Il 12 febbraio, in occasione della canonizzazione di Mama Antula, la prima santa argentina, il presidente ha potuto raggiungere per la prima volta Jorge Bergoglio. Dopo averlo insultato in piena campagna elettorale.

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L’incontro, durato un’ora e dieci minuti e avvenuto nel Palazzo Pontificio, ha visto anche il segretario liturgico Francisco Sánchez rivendicare la riconciliazione tra i due leader.

“Ho parlato con molti cardinali e sono rimasti tutti molto colpiti dal riavvicinamento tra papa Francesco e il presidente Javier Mili. Si aspettavano un contatto con il presidente argentino, ma avevano in passato altri casi in cui quel trattamento non era stato così affidabile. Ma in questo caso, sì, ha attirato l’attenzione di tutti”, ha potuto rivelare

La verità è Il fondatore di La Libertad Avanza ha invitato Sua Altezza a visitare la sua nativa Argentina, ma non ha ancora ricevuto una risposta decisa.

“Sai benissimo che non hai bisogno di un invito per venire nella tua amata Argentina. A rischio di sembrare ridondante, vi invito a visitare la nostra amata patria secondo le date e i luoghi che ci sono stati indicati”, ha ribadito il Presidente un mese dopo in una lettera di invito pubblicata a gennaio. , durante la trasmissione.

Preghiera per l’Argentina

Nell’udienza regolare che tiene ogni mercoledì, papa Francesco ha chiesto all’argentina “che il Signore la aiuti nel suo cammino” e ha reso omaggio alla Vergine di Luzon nel suo giorno.

«Oggi nella mia Patria, in Argentina, si celebra la festa di Nostra Signora di Luzon, e la sua immagine è qui», ha detto il Pontefice. Davanti all’immagine della suddetta santa, pregò davanti a lei e le regalò un mazzo di fiori.

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