Considerato da tutti come la promessa del tennis italiano, Jannick Sinner ha infranto una valanga di record nonostante la giovane età. Il più recente riguarda gli ATP di Washington, dove per la prima volta l’Italia è arrivata in finale e dove Sinner ha strappato la vittoria diventando il più giovane campione degli ATP 500 nella storia della competizione.
Un’impresa che lo ha automaticamente catapultato al 15esimo posto nella classifica ATP e che ora lo vedrà impegnato nell’ultimo torneo del Grande Slam, ovvero gli US Open che si giocheranno in America. A soli 20 anni, Sinner ha molti occhi puntati su di sé: dai suoi rivali, molto più grandi di età, fino ad appassionati del tennis e anche scommettitori, visto che spesso Sinner viene quotato con quote da outsider ai tornei.
La rapida ascesa di Sinner nel mondo del tennis
La carriera sportiva di Sinner non inizia nel tennis, bensì nel mondo dello sci agonistico, riuscendo anche ad ottenere buoni risultati a livello nazionale nello slalom gigante. Per lui il tennis, infatti, era più visto come un hobby che aveva iniziato a praticare all’età di 8 anni. Solo quando diventa tredicenne prende la decisione di abbandonare lo sci a favore del tennis.
Il motivo era dovuto ai lunghi allenamenti sciistici, che secondo lui erano sproporzionati rispetto poi alla brevità delle competizioni. Al contrario invece del tennis, uno sport dove ogni torneo ha più partite e ogni singola partita viene suddivisa tra game e set. Dal 2014 si dedica interamente al tennis trasferendosi a Bordighera, in provincia di Imperia (Liguria), per allenarsi nel più antico tennis club d’Italia (fondato nel 1878).
A soli 16 anni vince il suo primo incontro in un torneo professionistico, il Futures Egypt F3, ed entra così di diritto nella classifica mondiale dei migliori tennisti. Di strada poi ne ha fatta, considerato che ora parteciperà agli US Open, anche se ovviamente il vincitore US Open 2021 più gettonato è la leggenda Djokovic, che trionfando potrebbe portarsi a casa il Grande Slam (la vittoria a tutte e quattro le principali competizioni tennistiche del mondo).
Ma il primo grande passo Sinner lo compie nel 2019 vincendo il torneo Challenger 80 di Bergamo (cemento indoor) e ottenendo così il suo primo titolo di categoria. Pochi mesi dopo riesce a partecipare agli Internazionali d’Italia, dove disputa e vince il suo primo incontro Masters 1000.
A soli 17 anni Sinner può vantare diversi record nel suo palmares, tra cui quello di tennista italiano più giovane ad aver conquistato un torneo Challenger ed essere entrato nella top 100 del ranking ATP durante il 2019. Si tratta di vere e proprie imprese sportive, a cui si somma pure la vittoria di un incontro di categoria Masters 1000 come tennista italiano più giovane.
Chiude l’anno in bellezza vincendo i Next Generation ATP Finals come il più giovane tennista al mondo a trionfare nella competizione e ricevendo il premio di “Newcomer of the Year” dall’ATP, ovvero il premio conferito alla rivelazione dell’anno nel mondo del tennis.
Anche nel 2020 continua a macinare obiettivi importanti, come i quarti di finale raggiunto al torneo Roland Garros del Grande Slam (dove è stato fermato Rafael Nadal) e proprio adesso nel 2021 ha trionfato agli ATP di Washington, diventando il primo italiano a vincere questo torneo. Ora dovrà affrontare il tabellone degli US Open insieme agli altri italiani, come Berrettini e Musetti.
La scelta di dedicarsi al torneo ATP però lo ha portato a rinunciare alla partecipazione delle Olimpiadi di Tokyo: un fattore che ha attirato non poche critiche nei suoi confronti. Critiche però subito respinte al mittente con la vittoria a Washington e chissà se Sinner durante gli US Open riuscirà a strappare qualche altro record. Di certo, sarà tenuto sott’occhio da tutti i suoi rivali, così come anche molti scommettitori e appassionati di tennis lo seguiranno molto da vicino.
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