Punto Pedro Sanchez e Mario Draghi Cercheranno questo venerdì a Barcellona, dove trascorreranno quasi tutta la giornata insieme, parteciperanno a tre eventi e terranno un vertice bilaterale, un riavvicinamento tra i due alleati, ma non raggiungerà La completa riconciliazione tra il presidente della Spagna e Giuseppe Conte, Ex presidente italiano. Secondo fonti italiane, a Tragi non interessava l’idea di un fronte meridionale comune per risolvere i problemi europei. I governi spagnolo e italiano riconoscono che Tragi e Sanchez sono lontani dagli spagnoli e da Conte, ma insistono sul fatto che gli interessi di Spagna e Italia sono troppo intrecciati: entrambi dovrebbero regolare la finanza europea e condividere una posizione sulle questioni dell’immigrazione con il Primo Ministro. essere mantenuti con quelli nuovi anche se diversi.
Il governo spagnolo sottolinea in particolare che si sta svolgendo a Barcellona il primo vertice bilaterale che ha ospitato da quando è diventato presidente del Consiglio dei ministri. Ha scelto proprio la Spagna come segno dell’interesse che i due Paesi hanno per questi rapporti, che hanno vissuto alcuni dei momenti peggiori degli ultimi anni, ma con Conte ha raggiunto un livello molto alto. Anche le prove dell’esecutivo Sanchez esemplificano il vertice Tenuto a Barcellona, Qualcosa di insolito negli ultimi anni a causa della crisi di indipendenza.
Sanchez e Tracy hanno posizioni ravvicinate su questioni chiave, in particolare sulla necessità di accelerare l’attuazione Fondo europeo per la ripresa, Questo sta già accadendo, oltre che nell’immigrazione, sia chiedendo l’unità europea per paesi come l’Italia e la Spagna, godendo di visite di prim’ordine Immigrati irregolari Alle sue rive. Vogliono anche stabilire canali per scambiare esperienze non solo sulle questioni più controverse come le pensioni, il mercato del lavoro o la tassazione, ma anche su altre controversie come l’istruzione, il cambiamento ambientale o la digitalizzazione. Entrambi i paesi condividono problemi comuni come la disoccupazione giovanile.
Vecchi dubbi reciproci
Italia e Spagna hanno vissuto per decenni nel sospetto reciproco. Le discrepanze nella tempistica dell’ingresso dell’euro (la situazione peggiore tra Romano Prodi e Jose Maria Azner) e l’illusione spagnola di una potenza economica europea al terzo posto hanno trasformato il rapporto in una rivalità. L’Italia, infatti, non si è mai sentita minacciata e ha voluto che Francia e Germania sviluppassero una propria agenda internazionale. Questo fino a quando Conte non ha assunto la presidenza del Comitato dei ministri nel 2018 Nel 2020 si è svolto un nuovo incontro bilaterale, Dal 2014.
Italia e Spagna hanno costruito la loro nuova assurdità su due nuovi pilastri: il piano di rilancio europeo e la lotta ai fondi per l’immigrazione. Conte e Sanchez stanno recuperando 7 750.000 milioni dai profili politici apparentemente allineati che formavano un fronte comune per far passare le mani ai cosiddetti Paesi in difficoltà di Olanda, Svezia, Danimarca e Austria, restii ad accettare la proposta di un importante finanziaria della Commissione Europea. Il metodo ha funzionato. La domanda è se questa dinamica continuerà con il cambio di governo in Italia.
Tracy in realtà non vede questi temi come il suo predecessore. Fonti nei suoi dintorni indicano che vuole svolgere “il suo ruolo europeo a 360 gradi”. “Le divisioni Nord e Sud non pensano che funzionerà così bene. Certo, sa che ci sono posizioni simili in alcune aree, ma vuole giocare da tutte le angolazioni”, sottolineano. Tracy ha un rapporto privilegiato con Angela Merkel ed Emmanuel Macron, deciso a tenere largo il tavolo”, precisano.
Più coinvolgimento al confine sud
In tema di immigrazione, infatti, Drake ha promesso un accordo globale, che comporterà in modo significativo la stabilizzazione della regione nordafricana. A parte il sostegno della Spagna all’ultimo Consiglio europeo, ha già avuto colloqui “molto positivi” con Macron. La volontà del Presidente del Consiglio italiano è in tutta Europa La Oden Sii più interessato alla frontiera meridionale. Sanchez non era d’accordo con l’approccio di Tracy alla questione, e infatti la Spagna era particolarmente desiderosa di stabilizzare questa parte del Nord Africa. Non è un caso che due primi ministri europei, Troki e Sanchez, abbiano recentemente visitato la Libia per sostenere il nuovo governo e la trasformazione democratica iniziata dopo il cessate il fuoco del 2020.
Da parte spagnola sembrano molto ottimisti, questa volta Sanchez e Tragi, che non si conoscono, formano un rapporto politico più fluido dal vertice di Barcellona, anche se sono d’accordo che vedono gli italiani A causa della difficoltà nel realizzare le riforme fatte con Bruxelles, si è concentrato maggiormente sugli affari interni, Quindi non si aspettavano una canzone come Conte. Queste fonti riconoscono che entrambi i politici hanno percorsi e profili molto diversi, non solo per le differenze generazionali. Sanchez è un politico puro che ha passato tutta la sua carriera nel PSOE, ed è stato eletto dall’elettorato, mentre Draghi è il più grande tecnocrate europeo di immenso potere, invitato dai partiti a governare l’Italia con una grande coalizione, ma non si è schierato per elezione; Non ha mai avuto una carriera politica e proviene da un grande mondo finanziario. Tuttavia, i due cercheranno una soluzione a Barcellona e sono consapevoli di tutti i collegamenti strategici che uniscono la terza e la quarta economia dell’euro.
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