Mancano poche ore al via di una delle tre gare più importanti del ciclismo europeo del 2022: Spirale d’Italia.
I concorrenti colombiani nei rispettivi pedali sono pronti Miguel Angelo Lopez, Harold Tejada, Ivan Ramiro Sosa, Fernando Caviale, Diego Camarco Y Santiago FutrocoLa ‘Maglia Rosa’ è in programma dal 6 al 29 maggio Un anno fa, Kundinamargan è stato vinto da Egan Orly Bernal.
Ebbene, partendo dall’Ungheria quest’anno e passando per la Slovenia la prima tappa della gara in Italia percorrerà i trail più impegnativi su ruote come segue:
Questa estensione collegherà le città Budapest Y Saggio Insieme a La distanza tra i due è di 195 km. Corridori Affrontando la salita finale di 5 kmA ca 5% di difficoltà in arrampicata E con un 900 metri di caduta.
La sezione due ha Sprint Offerte speciali sul percorso in questo percorso pianeggiante. Primo Sprint Il chilometro è disposto a 74, l’altro a 165 km. Questi sono Sprint Distribuiranno punti per l’assortimento per unità e bonus in pochi secondi ai candidati nella tabella generale..
Il meglio di questa posizione si trova nella sezione finale, una delle quali Leggera salita per raggiungere Visegrád. Il quarto tipo di porto è lungo 5,4 km E un La pendenza media è del 4,3%.
La parte più difficile di questa salita a Ebilok Questo è con una difficoltà media del 6,3 per cento da 4 km. Il carico diminuirà leggermente negli ultimi 300 metri 5% trappole medie.
Per ora il corridore olandese Matteo van der Boyle Uno dei candidati chiave per essere in questa posizione e competitivo in generale La potenza del gioco e la storia che lo supporta quando si tratta di questo genere. Alessandro Valverde Considerando le sue caratteristiche di esperto può essere sia attaccante che leader.
Allo stesso modo, il fornaio australiano Caleb Ivan E l’Ecuador Riccardo Carba Sono gli altri candidati a vincere la maglia italiana a punti.
Di seguito è riportato il percorso nelle immagini con un totale di 195 km di strade ungheresi in ogni punto focale:
Il Giro d’Italia partirà a Budapest nel packaging e in montagna con sei esperti colombiani. In questa partita Egan perderà Bernal, pur di raggiungere la sua posizione ottimale nell’attuale stato di salute. L’Ecuador sostituirà Enios come leader dei Granatieri Riccardo Carba.
Un totale di 3.445,6 km di percorso attraverserà i tre paesi in 21 tappe. Uscirà il 6 maggio a Budapest, in Ungheria, e chiuderà il 29 maggio a Verona, in Italia.Quando si elegge il Presidente della Colombia al primo turno delle elezioni per il periodo 2022-2026.
Il percorso con il clima primaverile avrà frazioni pianeggianti, sette alte montagne, sei ibridi e due cronometro individuali, infine, alla fine.
La rappresentanza nazionale sarà affidata a Ivan Sosa (Squadra MovieStar), Fernando Gaviria (Emirati Arabi Uniti Team Emirates), Miguel Ángel Lopez (Astana Kazakistan), Harold Tejada (Astana), Diego Comerco (EF Education- EasyPost), Santiago Portorico (Vince il Bahrein)
Sosa e Lopez hanno più profilo come team leader. Il primo arriva dalla sconfitta della Vuelta a Asturias. Insieme all’esperto 42enne Alejandro Valverde, è forte.
Superuomo Lopez Astana è tornato in Kazakistan, con il quale salirà sul podio nella gara del 2018. Ora punterà sull’alta montagna per poter lottare per la classifica generale.
Esperto di packaging con cinque vittorie in Italia, Fernando Caviar è un favorito da aggiungere alle vittorie piatte. Ne ha ricevuti quattro nel 2017 e uno nel 2019. La maglia verde è uno dei suoi obiettivi.
Livelli per brillare
Zero ha bilanciato il suo percorso per velocisti e scalatori. Possono essere eroi in entrambi i nostri profili.
Caviale desiderabile:
Livello 1 Budapest – Wisegrade (195 km); Livello 3 Kaposwar – Palatanfurt (201 km); Livello 11 Santarcangelo di Romagna – Reggio Emilia (203 km) e La Livello 18 Borgo Valsukana – Treviso (151 km)
Sosa, Lopez e Camarco preferiscono le diapositive:
Livello 9 Isernia-Blockhaus (191 km), Livello 16 Salò – Africa (202 km), Livello 20 Belluno – Marmolada – Passo Fedoya (168 km)
Fase regina
Questa è l’ultima settimana, martedì 24 maggio, con la partita in programma il 16. Partenza da Salò UN Africa Con 202 km di salite infernali in tre porti di prima classe. Il percorso attraverso Valico de Santa Cristina è l’ultimo accidentato con 12,5 chilometri con una pendenza dell’8,5%.
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