Indio Solari su De Pedro: “La smentita di Wado è sciocchezza senza misura” |  Solidarietà al Ministro dell’Interno

Indio Solari su De Pedro: “La smentita di Wado è sciocchezza senza misura” | Solidarietà al Ministro dell’Interno

“Non so se parla in modo più chiaro, ma lo capiamo meglio. Beh, certo, potrebbe essere un ottimo candidato.“, ha scritto Al Indio Solari sui loro social network in solidarietà con la discriminazione subita dal ministro dell’Interno, Eduardo “Wado” de Pedro. Anche le nonne di Plaza de Mayo e il gruppo di persone con disabilità hanno espresso la loro solidarietà al funzionario discriminato a causa della sua balbuzie.

Detti di “discriminazione” del giornalista Gabriel Levinas. Ciò ha portato Indio Solari a scrivere la sua disapprovazione: “La smentita di Wado è sciocca senza alcuna misura. Una storia personale che non aggiunge nulla alla sua conoscenza delle sfumature di La Rosada ma ci mostra un temperamento forte e ferme convinzioni. Tutto ciò che è negativo ha sconfitto le supposizioni. Non so se parla in modo più chiaro ma lo capiamo meglio. Certo che potrebbe essere un ottimo candidato”.

Da parte sua, Apolallas ha pubblicato una dichiarazione in cui Lévinas nega “questo tipo di dichiarazioni discriminatorie, sprezzanti e intolleranti” e ha osservato che “non fanno altro che alimentare discorsi di odio che hanno conseguenze disastrose per l’intera società”.

Ricordando che quest’anno ricorre il 40° anniversario della democrazia, le nonne “hanno invitato la società a riflettere sul modo in cui ci trattiamo reciprocamente; ad accettarci e rispettarci a vicenda, anche nelle nostre differenze; ​​a mettere da parte i pregiudizi e costruire quei ponti di comprensione e empatia che ci permettono di scambiare idee e cercare soluzioni alle sfide che abbiamo di fronte.” Affrontiamolo come Paese.”

Hanno esortato che “la democrazia si costruisce ogni giorno ed è dovere di tutti prendersene cura attraverso le nostre azioni individuali e collettive”, osservando che “non c’è posto per la discriminazione e la violenza politica in Argentina, che aspira all’uguaglianza e alla giustizia. ” .

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Infine, il gruppo delle persone con disabilità ha ritenuto le espressioni pronunciate da Levinas “discriminatorie e manifestanti una totale mancanza di rispetto nei confronti di una persona che ha dimostrato le proprie capacità al di là della propria appartenenza politica”.

Hanno anche osservato che “una persona non può e non deve essere valutata in base al suo lavoro o ai suoi limiti, ma piuttosto in base alle sue capacità, conoscenze, esperienze, onestà e prestazioni”. Hanno anche sottolineato che questo gruppo di persone con disabilità e difensori dei diritti umani alla comunicazione “ha molta esperienza con questo tipo di violenza usata sistematicamente in vari media”.

Hanno avvertito che “quelli di noi che sognano e si battono per una società democratica, sempre più inclusiva di tutti, respingono e denunciano i voti che, per qualsiasi motivo, violano i diritti di tutti i cittadini a partecipare a tutti i casi, sia alle elezioni che a tenere ufficio… e comandi.”

Infine, segnalano che “gli atti che, nell’ambito della democrazia, consentono di sanzionare socialmente situazioni che deteriorano la convivenza umana”.

La dichiarazione è stata firmata da Monica Bianchi (CCDiscapacidad), Nestor Piccon (CODEHCOM), Pocha Pagano (WILPF), Lilly Ramirez Hidalgo (Asoc El Árbol de la Vida), Daniel Ouanono, Pablo Roma (Prensa Total), Laura Cis (Neu – roCEA), Amaru Mendez (NeuroCEA), Guillermo Doliner, Sergio Rossi, Natalia Trigo, Berenice Cura (Tandi-lenses Deaf and Hard of Hearing Association), Rafael Schiavelli (CCDiscapacity), Sergio Benitez (Father Federico Grote Association), Emiliano Benitez Assoc . Padre Federico Grote), Rafaela Rolon, Remigia Cáceres (CTA), Eduardo Saromé (Inclusive World Network); Amalia Dolinsky (Fondatore di Cabildo Abierto DiscapChaco), Otero Amalia Leticia, Alejandra Antuña, De Luca Graciela (Cineastra); Sandra Suarez (Il fattore A+), Yamil Flores Gutierrez; Natalia Cormio (CCDisabilità); Claudia Dipolito (Assoc. Angelito-CCDisabilità), Graciela Buncilio; Maria Daniela Salvarese, Karina Herrera (AFAPPEI), Carlos Barroso; Liliana Ines Tiranti, Camila Cagio.

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