Indignazione in Italia per il turista che ha scritto il suo nome e quello della sua ragazza sul Colosseo

Indignazione in Italia per il turista che ha scritto il suo nome e quello della sua ragazza sul Colosseo

Martedì il ministro della Cultura italiano Gennaro Sangiuliano ha promesso di punire un turista che si è ritrovato a incidere il suo nome e quello della sua ragazza sul muro del Colosseo, un reato che comporta una pesante multa.

Quando già i romani si lamentavano delle orde di turisti che invadevano la Città Eterna in questa stagione, al Colosseo è apparso “Ivan+Haley 23″. Un altro turista, Ryan Litz, di Orange, in California, ha catturato l’incidente e ha pubblicato il video su YouTube e Reddit.

Il video è diventato virale sui social ed è stato ripubblicato dalla stampa italiana. Litz ha dichiarato all’Associated Press di essere “scioccato” dal fatto che qualcuno possa deturpare un monumento così importante.

Sangiuliano ha detto che iscrivere nomi sull’Anfiteatro Flavio di 2000 anni è stato “estremo, inappropriato e segno di una grande mancanza di cultura”. Ha espresso la speranza che i colpevoli vengano trovati e “puniti secondo le nostre leggi”.

L’agenzia di stampa Ansa ha dichiarato che è la quarta volta quest’anno che viene denunciato un atto di vandalismo al Colosseo, e il responsabile rischia una multa di 15.000 dollari e fino a cinque anni di carcere.

Il ministro del Turismo Daniela Santanza ha detto che i turisti dovrebbero chiedere il permesso per “capire la gravità del gesto”. Ha chiesto rispetto per la cultura e la storia dell’Italia, dicendo “non possiamo permettere a chi veste la nostra nazione di comportarsi così”.

Litz, che sta facendo un tour di due mesi in Europa, venerdì era in visita guidata al Colosseo quando ha visto un uomo “scolpire palesemente il suo nome” sul muro. Ha detto all’AP di aver tirato fuori il telefono per filmare l’uomo.

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Litz, un laureato di Cal Poly Pomona, ha detto di aver denunciato l’incidente a un agente di polizia, ma né l’ufficiale né il suo superiore hanno intrapreso alcuna azione, sebbene Litz abbia identificato l’uomo e si sia offerto di fornire loro una copia del video.

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