Madrid, 2 dicembre (stampa europea) –
La Spagna è tra i leader nel settore dei biscotti in Europa esportando più della metà della sua produzione, con un fatturato di 1.381 milioni di euro nel 2021, secondo il rapporto annuale di Produlce.
Un chilogrammo di biscotti prodotti sul territorio nazionale esce dal Paese, generando un export pari a 443,3 milioni di euro, che rappresentano il 27,9% del totale del settore dolciario. La Spagna diventa così la terza potenza nella produzione di biscotti in Europa.
Portogallo, Francia e Italia sono le principali destinazioni delle esportazioni di biscotti spagnoli, con fatturati tra i tre paesi che raggiungono i 200 milioni di euro. Spicca anche il Marocco, ora al quarto posto in classifica, davanti al Regno Unito.
“L’industria nazionale si distingue per gli altissimi standard qualitativi, l’efficienza produttiva e la capacità di adattare i propri prodotti ai gusti e alle esigenze dei mercati internazionali molto diversi”, afferma Rubén Moreno, Segretario Generale di Produlce.
A seguito del piano di ottimizzazione della composizione firmato con l’Agenzia spagnola per la sicurezza alimentare e la nutrizione (Aesan), il settore spagnolo dei biscotti ha rafforzato le sue innovazioni nel 2021. La riprogettazione e l’ampliamento della gamma sono stati i punti principali di questo processo, sempre con la scopo di migliorare la loro conformità con la salute.
Le aziende produttrici di biscotti hanno aumentato la loro forza lavoro del 2,2% nel 2021, a 3.937 dipendenti. Il 98% dei contratti è a tempo indeterminato e le donne rappresentano il 51% della forza lavoro del settore.
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