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Sono stati rilevati un segnale elettromagnetico e onde gravitazionali dalla fusione di due stelle di neutroni.
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La luminosità e l’energia radiante non sono coerenti con i modelli precedenti.
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Lo studio del Dr. Lopez Camara ha mostrato che le proprietà della radiazione elettromagnetica sono dovute al fatto che è stato osservato un breve lampo di raggi gamma visto con un angolo di inclinazione.
Dott.. Diego López Camara Ramírez, Professore di Cunaset presso l’Istituto di Astronomia dell’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM), in collaborazione con i ricercatori David Lazate, Rosalba Perna, Brian J. Morsoni, Matteo Cantillo, Ricardo Silvi, Bruno Giacomazzo e Jared C. Workman, Aspen Laureate Institute Italia 2022, il premio assegnato alla migliore ricerca scientifica tra Italia e Stati Uniti d’America (USA).
Nel documento vincitore, intitolato “Late after twilight, aurora osservazioni rivelano un getto relativistico parallelo in GW170817 binary neutron star Merge ejecta” (pubblicato in messaggi di revisione fisica), è stata studiata l’emissione elettromagnetica prodotta dalla fusione di due stelle di neutroni. Questo segnale è il primo e unico segnale elettromagnetico per il quale sono stati rilevati anche segnali di onde gravitazionali (OG). L’evento catastrofico si è verificato in una galassia situata a circa 130 milioni di anni luce di distanza. Il segnale EM rilevato era completamente diverso da quello previsto. In particolare, la luminosità e l’energia rilevata (inizialmente nella gamma gamma, e successivamente nei raggi X, ottici e infrarossi) erano molto inferiori al previsto, un comportamento contrario ai modelli precedenti. “Questo lampo era così radicalmente diverso da quelli scoperti in precedenza e associati alla fusione di stelle di neutroni che molti studi sui modelli iniziarono a scoprire perché la radiazione emessa fosse così atipica.Il dottor Lopez Camara ha commentato.
Tra le scoperte fatte, ha anche evidenziato la possibilità di confermare che fondendo due stelle di neutroni si può produrre un “corto lampo di raggi gamma”, che è uno degli eventi più luminosi dell’universo. Attraverso calcoli analitici e numerici, i ricercatori hanno spiegato che la scarsa illuminazione e l’energia dell’evento, così come le sue curve di luce in diversi intervalli di energia, sono dovute al fatto che il breve lampo di raggi gamma viene osservato con un angolo di inclinazione con rispetto all’osservatore. Grazie a ciò, i ricercatori hanno dimostrato che non hanno bisogno di creare nuovi modelli o utilizzare la nuova fisica per rilevare i raggi gamma. Il dottor Lopez Camara ha aggiunto che “La radiazione elettromagnetica rilevata nell’evento transitorio ad alta energia del 17 agosto 2017, associata alla fusione di due stelle di neutroni e all’emissione di OG, è risultata coerente con la radiazione di un breve lampo di raggi gamma visto con un angolo di circa Inclinazione 30°“.
Nonostante questa notevole scoperta, il ricercatore afferma che ne è stato scoperto solo uno, quindi è necessario scoprirne di più, e questo ci consentirà di avanzare nella comprensione di questi eventi e delle loro condizioni fisiche. Lo studio vincitore sarà un riferimento nel campo dell’astrofisica relativistica.
Immagine 1. L’immagine sopra mostra lo sviluppo di un breve lampo di raggi gamma (rosso e arancione) che passa attraverso il materiale espulso dopo la fusione di due stelle di neutroni (blu). La scintillazione dei raggi gamma e la loro radiazione elettromagnetica (frecce rosse) si osservano con un angolo di inclinazione.
Immagine 2. Il pannello di sinistra mostra la formazione (intensità) ottenuta da uno studio numerico dell’evoluzione di un breve lampo di raggi gamma (indicato da verde, giallo e rosso) attraverso il mezzo espulso dopo la fusione di due stelle di neutroni (blu) . A causa dell’angolo di osservazione, viene prima rilevata la radiazione emessa nella linea di vista indicata da C, quindi si osserva la radiazione emessa in B e A.
Il pannello in alto a destra mostra la curva della luce ottenuta combinando la radiazione emessa nell’esposizione automatica. La linea nera continua è la somma di tutte le emissioni corrispondenti alle osservazioni (punti viola). Il pannello in basso a destra mostra il fattore di potenza e il fattore di Lorentz ottenuti nel modello i cui valori sono risultati coerenti anche con le osservazioni.
Articolo scientifico in messaggi di revisione fisica:
Le osservazioni tardive delle aurore rivelano un getto relativistico parallelo nella fusione binaria della stella di neutroni GW170817 ejecta. David Lazzati, Rosalba Perna, Brian J. Morsoni, Diego Lopez Camara, Matteo Cantello, Riccardo Silvi, Bruno Giacomazzo e Jared C Workman.
Collegamento articolo scientifico: https://journals.aps.org/prl/abstract/10.1103/PhysRevLett.120.241103
A proposito di IA-UNAM
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Contatti del progetto:
Dr. Diego Lopez Camara Ramirez, Istituto di Astronomia, UNAM // diego (+@astro.unam.mx)
Contatto con i media:
Unità di Comunicazione e Cultura Scientifica, Istituto di Astronomia, UNAM
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