Ansamed – Il Pil italiano si è “quasi fermato” nel secondo trimestre del 2023. Lo afferma un rapporto pubblicato oggi da Confinindustria.
Nel documento, che arriva alla vigilia della pubblicazione dei dati ufficiali dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), prevista per lunedì, Confindustria precisa che la dinamica del Pil tra aprile e giugno “si stima essere molto fragile, quasi a una battuta d'arresto.” “.
Secondo l'ente, mentre l'industria e l'edilizia civile mostrano una contrazione, i servizi, trainati dal turismo in alta stagione estiva, registrano una crescita moderata.
Secondo il rapporto, il progresso dell’economia italiana è contenuto da “tassi di interesse più alti” – e la Banca Centrale Europea ha appena promosso un nuovo aumento di 0,25 punti dei tassi di interesse.
Confindustria sottolinea però che le prospettive per il terzo trimestre sono “leggermente più positive”.
Nel primo trimestre il Pil italiano è cresciuto dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti, superando Germania (-0,3%) e Francia (+0,2%). (Io dimentico).
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