Il nuovo tour di Riquelme-Macri, la riconciliazione e lo spettro dell’intervento

Il nuovo tour di Riquelme-Macri, la riconciliazione e lo spettro dell’intervento

23 anni fa il Boca raggiunse la vetta del mondo. Ma della vittoria contro il Real Madrid del 28 novembre si è detto ben poco. La politica interna è esplosa con la sospensione delle elezioni previste per domenica. Con frecce incrociate in mezzo Juan Roman Riquelme E Maurizio MacriSono due degli uomini più illustri della storia del club. Con denunce di violazioni da entrambe le parti. Tifosi e partner sono rimasti nel mezzo di una spaccatura blu e oro. Di fronte all’incertezza che incombeva ieri sera sulla Bombonera: Nessuno lo sa con certezza, le elezioni potrebbero tenersi il 3 dicembre. Se giovedì non si raggiungerà un accordo in mediazione, potrà essere attuato solo nel marzo 2024. Potrebbe esserci un intervento?

La decisione del giudice Alejandra Deborah AbrivayaLa firma è stata effettuata all’1.40 – situazione evidenziata da Riquelme durante la conferenza stampa – facendo scattare una misura precauzionale che ha portato alla sospensione delle elezioni. Il giudice ha accolto la denuncia di un gruppo di soci accompagnati da Andres Ibarra. Nella lettera fondativa “Totale 10.502 membri” Quale «Nei mesi di agosto, settembre, ottobre e novembre 2021 sono passati alle categorie attivi e attivi, mentre complessivamente si sono laureati in quei mesi 14 (…) con una netta differenza tra una categoria e l’altra»..

Foto di Marcelo Carroll – Clarin

Walter KriegerL’avvocato del club ha elencato quelle che ha definito una serie di “carenze”. Tra questi c’è il documento firmato da Raul Ríos il 12 giugno 2019 in cui ha ratificato “il potere del Consiglio di amministrazione di nominare soci attivi”, cosa che ha interpretato come una contraddizione ora che Ibarra era il querelante. COSÌ, Jorge Amor ha interrogato 51.394 membri dell’IGJ e si è svolta la stessa votazione.

Krieger ha inoltre affermato che la decisione è stata presa sulla base delle dichiarazioni di testimoni (“Mario Pergolini e un ex dipendente in un processo”) per le quali non esiste alcuna prova cinematografica.

Riquelme si è esibito in una sala stampa piena di media e accompagnato dagli allenatori delle giovanili, tra cui Mariano Hiron, Pablo Ledesma, Silvio Rodman, Blas Giunta e Antonio Parejo. Si è emozionato quando ha parlato di sua madre Maria. Insisteva che avrebbe vinto “ogni giorno” per più di “95 a 5”, una frase che era solito ripetere nei momenti più felici. Ha parlato continuamente di “privatizzazione” riferendosi alle intenzioni di “questi signori”. Ibarra non è mai stato menzionato. E nemmeno per Macri. Ha sottolineato: “Ho l’impegno che i tifosi rimangano proprietari del club”.

Fuori dalla Bombonera, migliaia di tifosi con torce, bandiere e gole facevano il tifo per l’idolo. “Anche se Macri non lo vuole, voteremo”. Era la canzone speciale del pubblico.

Andrés Ibarra, candidato alla presidenza del Boca.  Foto di Emmanuel Fernandez - Clarin Andrés Ibarra, candidato alla presidenza del Boca. Foto di Emmanuel Fernandez – Clarin

Questo consiglio ha un crogiolo di politici. Dai peronisti agli estremisti. Senza andare oltre, uno degli armatori è Coti Nosiglia, riferimento dell’UCR. Per il kirchnerismo, che ha perso la battaglia alle elezioni nazionali, Bucca è una delle sue ultime roccaforti. Anche Cristina Fernandez de Kirchner si è espressa in merito

Macrismo insiste che non possono accettare irregolarità. Ibarra ha confermato che vorrebbe votare domenica, ma che nessuno dei 13 partner interpellati sarebbe disposto a negoziare. Gli aventi diritto al voto sono circa 90.000. Oggi tutti sono ostaggio delle fluttuazioni della politica. Interni ed esterni, ovviamente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top