Victor Osimhen festeggia la vittoria del Napoli sulla Juventus. (Isabella Bonotto/AFP)
La capolista Napoli ha punito la Juventus (la terza) ai supplementari (1-0), questa domenica a Torino in un match corrispondente al trentunesimo appuntamento del massimo campionato italiano, per ottenere una prima occasione per giudicare il titolo la prossima settimana.
Dopo aver battuto la Lazio sabato, il Napoli ha portato il suo vantaggio in testa alla classifica a 17 punti a sette appuntamenti dalla fine. Il terzo ‘scudetto’ del club del sud Italia, a più di trent’anni dal primo ventennio dell’era Maradona (1987 e 1990), potrebbe essere matematicamente occupato alla prossima data se sabato il Napoli battesse la Salernitana e la Lazio non superasse l’Inter. Domenica a San Siro.
Il Napoli si è assicurato la vittoria a Torino nel finale di una partita elettrica, grazie a un tiro di Giacomo Raspadori (90+3), mentre i bianconeri si sono visti annullare due gol.
“Era un gol molto importante, ma dobbiamo ancora vincere le partite”, ha detto Raspadori.
La Vecchia Signora non ha potuto finalizzare la settimana in cui è andata in semifinale di Europa League e riconquistare temporaneamente i 15 punti persi a causa di irregolarità nei trasferimenti.
Milano marito
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In un’intensa domenica di “Calcio”, Inter e Milan, rispettivamente con due reti di Lukaku e due di Liao, si sono rilanciate in Serie A, contro Empoli (3-0) e Lecce (2-0), dopo lo slancio delle loro recente qualificazione alle semifinali di Champions League, dove giocheranno un grande derby lombardo.
Nonostante i tifosi milanisti non parlino di altro che di un “derbisimo” che dia loro un posto in finale di Champions tra poche settimane, nerazzurri (sesto) e rossonero (quinto) non hanno margini di errore in Serie A, inseguimento Garantire la loro presenza nella prossima edizione della massima competizione europea.
Il belga Romelu Lukaku ha ridato speranza all’Inter dopo cinque partite senza vittorie (quattro sconfitte e un pareggio), con una doppietta e un assist per l’argentino Lautaro Martinez.
Il nazionale belga ha aperto le marcature con il destro (48′) e aumentato il vantaggio con il sinistro (76′), firmando la sua prima doppietta da quando è tornato all’Inter in questa stagione dopo una stagione al Chelsea.
Liberato da ogni pressione dopo la doppietta, il belga, che ha segnato solo tre gol in questa stagione in Serie A (due dei quali su rigore), ha regalato la terza rete a Lautaro Martinez (88), come nei momenti migliori di “La- La” (titolo italiano per il duo Lukaku-Lautaro) quando l’Inter vinse lo scudetto nel 2020/21.
Con il morale alto dopo la qualificazione alle semifinali di Champions League, l’Inter ha ottenuto la prima vittoria in trasferta da fine gennaio, ponendo fine a una serie di cinque sconfitte consecutive.
Maggiore fiducia
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Il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, potrebbe affrontare con più fiducia il finale di stagione se Lukaku riprendesse fiducia.
“È il vero Lukaku? Penso di sì. Sto recuperando un po’ di fiducia nelle azioni individuali”, ha detto a DAZN il 29enne nazionale belga.
Doppietta anche per Rafael Leao, grande artefice della qualificazione del Milan alle semifinali di Champions League a Napoli.
Il portoghese, con un cross di Sandro Tonali (40′) e un cross di sinistro (75′), ha permesso ai suoi di aggiungere tre a tre dopo i deludenti pareggi contro Empoli (0-0) e Bologna (1-1). ).
I campioni in carica dello “scudetto” restano fuori dalla zona qualificazione alla prossima Champions League, ma sono attaccati per punti alla Roma (quarta), a una settimana dall’affrontare nella Capitale la squadra di José Mourinho.
Lunedì i giallorossi faranno visita all’Atalanta di Bergamo (settima).
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