In una recente sentenza, il Dipartimento del Lavoro ha imposto una pesante multa all’Istituto Nazionale di Medicina Forense e Scienze Forensi per le cattive condizioni di lavoro dei suoi dipendenti. Tale azione è stata intrapresa a seguito di una serie di ispezioni che hanno evidenziato molteplici non conformità in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Adesso puoi seguirci sul nostro sito Canale WhatsApp E dentro Facebook.
Secondo il rapporto emesso dalle autorità del lavoro, LI lavoratori dell’istituto sono stati esposti a condizioni inadeguate, tra cui strutture in deterioramento, mancanza di dispositivi di protezione individuale e pressione lavorativa. Inoltre, sono state segnalate carenze infrastrutturali che minacciano la sicurezza fisica ed emotiva dei lavoratori, che svolgono funzioni critiche nell’amministrazione della giustizia e nella cura dei casi forensi.
Il Ministero del Lavoro ha sottolineato che queste condizioni costituiscono una violazione delle norme previste dalla Legge 1562 del 2012, che regola la sicurezza e la salute sul lavoro in Colombia. La sanzione non è intesa solo a imporre sanzioni, ma anche a promuovere un immediato miglioramento delle condizioni di lavoro all’interno dell’impresa.
Il documento ufficiale, noto come Risoluzione n. 0225 DE 2024, stabilisce le sanzioni specifiche irrogate all’istituto. Gli importi della multa Seicentoseimila UVT (6.000 UVT), equivalenti a duecentottantadue milioni trecentonovantamila pesos (282.390.000). Tale importo sarà destinato specificamente al Fondo rischi sul lavoro, gestito dal Ministero del Lavoro, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro in generale.
L’irrogazione della sanzione è arrivata dopo una serie di accertamenti che hanno evidenziato molteplici violazioni, tra cui:
- Mancanza di documentazione e formazione: Mancato rispetto della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nonché mancanza di documentazione sufficiente sulle misure di prevenzione e controllo dei rischi.
- Identificare e valutare i rischiCarenze nell’identificazione e valutazione dei rischi e nella stima dei rischi nell’ambiente di lavoro.
- Misure di prevenzione e controllo: misure di prevenzione e controllo inadeguate, nonché preparazione e risposta insufficienti alle situazioni di emergenza.
- Obblighi del datore di lavoro: Mancato rispetto degli obblighi del datore di lavoro in materia di tutela dei lavoratori e miglioramento degli ambienti di lavoro.
Il Ministero del Lavoro ha sottolineato che queste condizioni rappresentano una grave violazione degli standard stabiliti per la sicurezza e la salute sul lavoro. La multa non intende solo imporre sanzioni, ma anche incoraggiare un immediato miglioramento delle condizioni di lavoro all’interno dell’Istituto nazionale di medicina legale.
In risposta, l’Istituto ha riconosciuto le carenze e si è impegnato ad attuare un piano d’azione per correggere le carenze individuate. “Ci impegniamo per il benessere dei nostri lavoratori e abbiamo già avviato un piano d’azione per correggere le carenze individuate dal Dipartimento del Lavoro”, ha affermato il direttore dell’Istituto, Dr. Juan Carlos Quintero.
Il 3 luglio 2024, una riunione presso l’Istituto Nazionale di Medicina Legale e Scienze Forensi è diventata teatro di un caso di presunto abuso sul posto di lavoro che ha coinvolto Sandra Ofelia Gaber Martinez, segretaria generale dell’istituto. Video trasmessi da Radio Lumaca Ha dimostrato come l’incontro, inizialmente destinato a discutere questioni contrattuali, si sia trasformato in un alterco verbale. Jaber ha perso la pazienza, ha usato un linguaggio offensivo, ha persino colpito il tavolo e ha gridato insulti come: “Cosa c’è che non va in loro? Puttana… Come hanno preso il diploma?Inoltre, ha minacciato un funzionario di nome Andrea di un’azione disciplinare se non avesse annullato una decisione specifica.
Il clima si è fatto teso e timoroso tra i dipendenti, che sono apparsi chiaramente preoccupati. In risposta alle denunce, Jorge Arturo Jiménez Pajaro, direttore online dell’Istituto, ha riferito che casi di abusi e molestie sul posto di lavoro sono oggetto di indagine da parte del comitato competente e della Commissione di disciplina giudiziaria.
Sandra Jaber ha più di 23 anni di esperienza nel settore governativo e privato e ha ricoperto incarichi importanti in vari enti. Il suo comportamento in questo incidente ha suscitato polemiche e ha attirato l’attenzione sulla cultura del lavoro presso l’istituto.
“Appassionato di musica. Amante dei social media. Specialista del web. Analista. Organizzatore. Pioniere dei viaggi.”