Il Floral Meeting, un riferimento a livello internazionale e nazionale, che si è svolto a Córdoba, Valona, ha già due artisti confermati. Questi sono Tadao Cern lituano e fiori catalani di Burnai. È la prima volta che l’arte concettuale e umanistica di Tadao Cern viene esposta in Spagna. Con uno stile pulito, semplice e minimalista, il lituano è diventato uno dei creativi più rilevanti di oggi: ha esposto nel Regno Unito, Giappone, Germania, Italia e Stati Uniti, oltre a lavorare con marchi come Samsung, BMW e Il newyorkese o Mentos.
Da Barcellona, la collezione The Flowers by Bornay attira l’attenzione per i suoi molteplici riferimenti, che ispirano opere in bilico tra bellezza e confusione. L’eminente critico floreale Olivier Dupont ha affermato tempo fa che “i fiori di Burnay stanno all’arte floreale come Ferran Adrià sta alla gastronomia”. Il suo lavoro può essere visto nelle città di tutto il mondo, insieme a marchi come Hermès, Chanel, Loewe o Burberry.
Flora, il più grande evento di arte floreale contemporanea al mondo, inizia a svelare i cinque artisti internazionali che parteciperanno al concorso per realizzare installazioni sito specifico Grande formato nei cortili di alcune delle istituzioni più famose di Córdoba. Questa mattina sono stati annunciati due dei nomi che saranno presenti nella prossima edizione: Tadao Cern e Flowers by Bornay.
Nato a Vilnius (Lituania), Tadao CERN È uno degli innovatori di installazioni e arte vegetale che ha generato più attesa negli ultimi anni e che, grazie a Flora, sarà presentato in anteprima in Spagna il prossimo autunno.
Tadao ha iniziato la sua carriera come architetto, professione alla quale ha rinunciato quando ha sentito di non poter più creare nulla, ma solo “evitare gli ostacoli”. Successivamente, è entrato nel mondo della fotografia artistica e della pubblicità, lavorando per marchi come Samsung, BMW e Il newyorkese o Mentos. Attualmente è uno dei creatori di grandi installazioni botaniche del momento, con il suo lavoro esposto nel Regno Unito, Giappone, Germania, Italia e Stati Uniti.
Con uno stile pulito, semplice e sobrio, le creazioni di Tadao si distinguono per il loro approccio a molteplici letture. La sua potente arte concettuale e umanistica invita al silenzio riflessivo, ma maschera anche il desiderio di un bambino di giocare e sperimentare. “Tutte le mie decisioni artistiche sono il prodotto di calcoli e cerco sempre le espressioni più pulite, in modo che le idee siano il più pulite possibile”, spiega l’artista.
Nel caso Fiori del Borneiil gruppo spagnolo la cui partecipazione a FLORA 2023 è stata appena annunciata, la loro ispirazione artistica proviene da molteplici universi come cinema, fantascienza, genere horror, scienza, cultura popolare, arte, danza contemporanea… tutta una serie di riferimenti che portano loro di creare opere diverse, in cammino tra bellezza e confusione.
Essi stessi sono anche un punto di riferimento per molti professionisti che lavorano da carriere contemporanee, libere e imparziali. Sono stati, ad esempio, pionieri nell’alterare i toni dei materiali botanici con spray colore. Il critico e specialista di fiori e moda Oliver Dupont lo ha definito come “I fiori di Burnay sono tanto arte floreale quanto Ferran Adrià è gastronomia”.
Con sede nel quartiere di Saintes, la compagnia e il gruppo di Flowers by Burnay è stata fondata nel 2009 da Marta Vidal, Roser Pargalo e Joan Zabelli. Insieme guidano progetti che possono essere visti nelle città di tutto il mondo, insieme a marchi e istituzioni come Mandarin Oriental, Hermès, Armani, La Pedrera, Chanel, Loewe, Burberry, Casa Batlló o Uniqlo.
Insieme a Tadao e Burnay, altri tre creativi si recheranno a Córdoba dal 16 al 26 ottobre per competere per i due premi assegnati al Festival, più premi di qualsiasi altro evento floreale al mondo, poiché FLORA è il concorso con il più alto premio in denaro rapporto del suo genere. I nomi degli altri artisti saranno annunciati nelle prossime settimane estive.
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