Il governo italiano spera di affrontare il debito elevato e fornire “ossigeno” alle famiglie

Il governo italiano spera di affrontare il debito elevato e fornire “ossigeno” alle famiglie

Roma, 9 ottobre (EFI).- Il ministro italiano dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha espresso mercoledì la speranza di ridurre l’enorme deficit pubblico del Paese per dare “ossigeno” alle famiglie con il risparmio sugli interessi, che a suo avviso è “la spesa più brutta” .”

Alla Camera dei Rappresentanti, durante la presentazione del piano finanziario strutturale, ha dichiarato: “Il vero problema che abbiamo è il debito, che ci costringe ad affrontare ogni bilancio con una borsa che si avvicina ai 3 miliardi con i relativi interessi”. Invia a Bruxelles.

Giorgetti ha sottolineato che il suo obiettivo è quello di “costruire credibilità” che consenta di ridurre il premio di rischio che grava sul debito pubblico italiano, ipotizzando che nei due anni trascorsi al suo mandato sia passato dai 236 punti base agli attuali 131 punti base.

Lo ha difeso dicendo: “Cosa significa ridurre il premio di rischio? Un risparmio negli oneri finanziari che può essere utilizzato come puro ossigeno per le famiglie”, e ha poi invitato la Banca Centrale Europea a continuare il suo percorso di abbassamento dei tassi di interesse.

Ha denunciato che i presunti “risparmi” ottenuti con un premio di rischio più basso sarebbero stati “annullati” da tassi di interesse del 4%.

“Una politica credibile portata avanti da questo governo può eliminare queste spese, che sono le spese più brutte che esistano, cioè gli interessi attivi che dobbiamo pagare ogni anno. Solo così (…) potremo dare una spinta storica e decisiva alla crescita”, ha affermato.

Infine, il ministro ha attribuito la lenta crescita dell’Italia alle guerre e al basso tasso di natalità del paese (la Banca Centrale Italiana prevede una crescita dello 0,8% del PIL alla fine di quest’anno, rispetto all’1% previsto dalla Banca Centrale Italiana). esecutivo).

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Ha ammesso dicendo: “Se perdiamo 300, 350 o 400mila cittadini ogni anno, non è possibile immaginare una crescita di 3, 4 o 5”.

Il Parlamento italiano ha poi approvato il piano finanziario che il Ministero invierà alla Commissione europea, seguendo le nuove linee guida che richiedono la conoscenza delle traiettorie di spesa pubblica dei Paesi (l’Italia lo aveva già fatto con il documento noto come Documento di Economia e Finanza, che ha sostituito). . questo documento).

Nel piano quinquennale, che si estende dal 2025 al 2029, il governo italiano rivede quest’anno le aspettative di disavanzo al 3,8% del Pil, rispetto al rapporto di 4,3 indicato lo scorso aprile, oltre a ridurre le aspettative di disavanzo al 3,8% del Pil. PIL. Il debito è inferiore alla soglia del 3% prima del 2026.

Giorgetti ha recentemente annunciato che chiederà “sacrifici a tutti” per pagare i prossimi bilanci pubblici e le tasse sugli utili straordinari delle imprese, parole che hanno scatenato la rabbia dell’opposizione e della coalizione di governo.

Ma subito dopo ha invitato alla “calma” spiegando di saper “distinguere tra chi sa fare sacrifici”. Evie

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