Madrid, 29 agosto (Stampa europea) –
Il Consiglio dei Ministri del Governo italiano ha approvato un decreto-legge recante misure urgenti in materia di finanziamento degli investimenti di interesse strategico che autorizza il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ad acquisire tra il 15% e il 20% di NetCo, la società. Che riunisce il patrimonio di rete fissa di Telecom Italia (TIM), fino a un massimo di 2,2 miliardi di dollari, a seguito del memorandum of understanding firmato a inizio agosto con KKR.
Il decreto, su proposta del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, prevede la garanzia delle risorse finanziarie necessarie per consentire al Ministero dell’Economia e delle Finanze di entrare nell’operazione “NetCo” guidata dalla società . Fondo KKR, tra gli altri.
Parimenti, si prevede che in futuro NetCo mantenga il perimetro gestionale e l’infrastruttura di rete fissa di telecomunicazioni attualmente di proprietà di TIM, nonché un ruolo strategico per il Governo nel raggiungimento di obiettivi di sviluppo di rilevanza strategica e in questioni legate alla sicurezza nazionale. .
All’inizio di agosto KKR e il Ministero italiano dell’Economia e delle Finanze hanno firmato un memorandum d’intesa che prevede la formulazione di un’offerta vincolante e l’ingresso del Ministero in Netco “fino al 20%”.
Nel mese di giugno Telecom Italia (TIM) ha annunciato trattative esclusive con il fondo KKR per la vendita di Netco, la società che unisce le sue attività di rete fissa e il suo coinvolgimento nel business dei cavi sottomarini (FiberCop e Sparkle).
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