Performance Palazzo Finanziario Il primo pagamento parziale al Club di Parigi Questo mercoledì 28 per 230 milioni di dollari. Questa è la prima parte dei 430 milioni di dollari concordati Il ministro dell’Economia Martin Guzman Con l’amministratore delegato del club, Emmanuel Mullen.
La data scelta è entro 60 giorni dal “permesso” che hai dovuto pagare, che è un segno simbolico per evitare l’inadempienza. La prima rata è stata concordata fissando un “ponte temporale” fino al 31 marzo del prossimo anno per rinegoziare il debito con il gruppo di creditori che si aspettano che l’Argentina chiuda anticipatamente un nuovo programma. Fondo Monetario Internazionale (FMI).
debito totale 2,4 miliardi di dollari USA. Questo è l’ultimo dei pagamenti in sospeso con l’agenzia però Guzmn spera di rifinanziarlo in tre anni si lo è Tariffe vicine all’1,5% contro l’attuale 9% per l’Argentina, secondo una rinegoziazione condotta da Axel Kiselov nel 2014.
Come con il lotto di questa settimana Nessuna colpa sarà sostenutaPer il resto, secondo il ministero dell’Economia, non ci saranno sanzioni.
Parità di trattamento con gli altri creditori
I pagamenti concordati al Club di Parigi erano pari a quelli da versare quest’anno ad altri paesi, Soprattutto la Cina. Durante le trattative, i creditori sono stati molto enfatici sulla richiesta parità di trattamento. La seconda rata di 200 milioni di dollari sarà pagata il 28 febbraio 2022.
I cinque moniti del Fondo Monetario Internazionale all’Argentina che anticipano gli assi del futuro accordo
Tra le organizzazioni commerciali nelle quali sarà saldata una parte del debito residuo vi sono Exim Bank negli Stati Uniti, che sarà abolito 14 milioni di dollari USA, Atradius di proprietà statale nei Paesi Bassi, per 15 milioni di dollari USA, Rischi delle esportazioni svizzere, istituto di credito ufficiale spa, che ha perso quasi 5 milioni di dollari e Eulero Hermes dalla Germania, per 65 milioni di euro, tra gli altri pagamenti a banche ed enti di investimento in Canada, Giappone e Francia.
Il ponte temporale per rinegoziare con il Club di Parigi termina il 31 marzo dell’anno successivo e in lettere scambiate da Guzmán e Mullen, con una copia a Kristalina GeorgievaCapo del Fondo monetario internazionale, i creditori hanno indicato che sarebbe bene che l’Argentina raggiungesse un accordo con il fondo prima della fine dell’anno.
Va gratis al piano del FMI che Christina voleva: più soldi, termini più lunghi, tassi più bassi.
Fase di negoziazione A Programma di strutture estese (EFF, per il suo acronimo inglese) può essere chiuso dopo le elezioni. Nel frattempo, l’accordo definitivo arriverà dopo che sarà stato approvato dal Congresso nazionale e dal Consiglio di amministrazione del Fondo monetario internazionale.
Due settimane fa, il team di economia ha condotto una missione con l’FMI a Venezia, in Italia, parallelamente alla riunione del G20, dove ha compiuto progressi nei settori fiscale, delle esportazioni e della finanza nazionale.
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