Il sintomo più comune è l’emorragia, che è un’emorragia abbondante e prolungata.
Il dottor Yulian Lozada, MD è un ginecologo con preparazione e formazione nella gestione del dolore pelvico cronico. Foto: Tratto da www.dralozada.com.
Il Dott. Julian LozadaE il Ginecologo con preparazione e formazione in Gestione del dolore pelvico cronicoha osservato che un’ampia percentuale di questi è benigna e che solo tra il 25 e il 30% dei pazienti sviluppa sintomi, nonostante si manifestino nel 70-80% delle donne.
“Il segno di malattia Il paziente dipenderà da diversi fattori, i più importanti dei quali sono le dimensioni e la posizione del paziente fibromi E quanti fibromi hai.”
Ha notato che i sintomi causati dai fibromi includono:
Sanguinamento intenso e/o prolungato
Dolore pelvico e dolore mestruale
Pressione pelvica o gonfiore
– Aumento della frequenza della minzione
– Stipsi
Ad oggi, lo specialista ha indicato che esistono trattamenti medici (farmacologici) e chirurgici (chirurgici) per il trattamento sintomatico dei fibromi.
fibromi; Foto: Instagram del dott. Giuliano Lozada. @Asciutto. yolianelozada
La letteratura medica afferma che per iniziare il processo diagnostico, deve essere eseguito tramite ultrasuoni o analisi di laboratorio. Altri test diagnostici sono quelli che vengono eseguiti dalla risonanza magnetica, dall’isterosalpingografia, dall’isterosalpingografia e dall’isteroscopia.
Finora, gli specialisti sottolineano che non esiste un unico approccio raccomandato per il trattamento dei fibromi, ma c’è Molte opzioni di trattamento tra le opzioni Chirurgia convenzionale e altre procedure minimamente invasive.
Fibromi uterini all’interno del corpo del paziente. Foto: Instagram del dottor Julian Lozada. @Asciutto. yolianelozada
procedure chirurgiche tradizionali
Il Opzioni per le procedure chirurgiche Convenzionale include:
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Miomectomia addominale. Se si dispone di più fibromi, fibromi molto grandi o fibromi molto profondi, il medico può utilizzare una procedura chirurgica addominale per rimuovere i fibromi.
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Isterectomia. In questo intervento chirurgico, l’utero viene rimosso. Rimane l’unica soluzione permanente comprovata per i fibromi uterini.
Un’isterectomia pone fine alla capacità di avere figli. Se scegli anche di farti rimuovere le ovaie, l’intervento chirurgico solleva la menopausa e la domanda se ti sottoporrai a una terapia ormonale sostitutiva. La maggior parte delle donne con fibromi uterini può scegliere di preservare le ovaie.
Procedura non chirurgica
Chirurgia ecografica focalizzata guidata da risonanza magnetica (risonanza magnetica) è composto da:
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Non è un’opzione di trattamento Fibromi uterini invasivi Preserva l’utero e non richiede un’incisione e viene eseguita in regime ambulatoriale.
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Questo viene fatto mentre ci si trova all’interno dello scanner MRI che è dotato di un trasduttore a ultrasuoni ad alta energia per il trattamento. Le immagini danno al dottore la posizione Microfibromi uterini. Quando viene localizzato un fibroma, un trasduttore a ultrasuoni concentra le onde sonore (sonicazione) sul fibroma per riscaldare e distruggere piccole aree di tessuto fibroso.
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La tecnologia più recente, quindi i ricercatori stanno imparando di più sulla sicurezza e sull’efficacia a lungo termine. Tuttavia, i dati finora raccolti mostrano che la chirurgia ecografica focalizzata per i fibromi uterini è sicura ed efficace.
Procedure minimamente invasive
Alcune procedure possono distruggere i fibromi uterini senza la necessità di rimozione chirurgica. Per esempio:
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Embolizzazione arteriosa uterina. Piccole particelle (agenti embolici) vengono iniettate nelle arterie che alimentano l’utero, interrompendo il flusso sanguigno ai fibromi, facendoli restringere e morire.
Questa tecnica può essere efficace nel ridurre le dimensioni dei fibromi e alleviare i sintomi che causano. Possono verificarsi complicazioni se il flusso sanguigno alle ovaie o ad altri organi è compromesso. Tuttavia, la ricerca mostra che le complicanze sono simili ai trattamenti chirurgici per i fibromi e che il rischio di trasfusioni di sangue è significativamente ridotto.
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RF. In questa procedura, l’energia a radiofrequenza distrugge i fibromi uterini e restringe i vasi sanguigni che li alimentano. Questo può essere fatto durante una laparoscopia o una procedura transcervicale. Una procedura simile chiamata emolisi congela i fibromi.
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Con ablazione endoscopica a radiofrequenza (Acessa), Chiamato anche Lap-RFA, il medico esegue due piccole incisioni nell’addome per inserire uno strumento di osservazione sottile (laparoscopio) con una telecamera sulla punta. Utilizzando la telecamera endoscopica e lo strumento ecografico endoscopico, il medico identifica i fibromi da trattare.
Dopo aver individuato il fibroma, il medico utilizza un dispositivo specializzato per posizionare diversi piccoli aghi all’interno del fibroma. Gli aghi riscaldano il tessuto fibroso e lo distruggono. La consistenza di un fibroma devastante cambia istantaneamente, ad esempio, da dura come una pallina da golf a morbida come un marshmallow. Nei successivi 3-12 mesi, il fibroma continua a ridursi e i sintomi migliorano.
Poiché il tessuto uterino non viene tagliato, i medici considerano Lap-RFA un’alternativa meno invasiva all’isterectomia e alla miomectomia. La maggior parte delle donne che hanno questa procedura tornano alle loro attività abituali 5-7 giorni dopo il recupero.
Il metodo transcervicale o transcervicale (Sonata) utilizza anche la guida ecografica per localizzare i fibromi.
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Miomectomia robotica o laparoscopica. In una miomectomia, il chirurgo rimuove i fibromi, lasciando l’utero in posizione.
Se ci sono pochi fibromi, tu e il tuo medico potete scegliere una procedura laparoscopica o robotica, che utilizza strumenti sottili inseriti attraverso piccole incisioni nell’addome per rimuovere i fibromi dall’utero.
I fibromi di grandi dimensioni possono essere rimossi attraverso incisioni più piccole rompendoli in pezzi (segmentazione), che possono essere praticati all’interno di una sacca chirurgica, o allargando l’incisione per rimuovere i fibromi.
Il medico osserva l’area addominale su un monitor con una piccola telecamera collegata a uno strumento. La miomectomia robotica offre al chirurgo una visione ingrandita e tridimensionale dell’utero, fornendo maggiore precisione, flessibilità e destrezza rispetto ad altre tecniche.
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Miomectomia laparoscopica. Questa procedura può essere un’opzione se i fibromi sono contenuti all’interno dell’utero (sottomucosa). Il chirurgo accede e rimuove i fibromi utilizzando strumenti inseriti attraverso la vagina e la cervice nell’utero.
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Ablazione endometriale. Eseguito con uno strumento specializzato inserito nell’utero, questo trattamento utilizza calore, energia a microonde, acqua calda o corrente elettrica per distruggere il rivestimento uterino, sia per terminare le mestruazioni che per ridurre il flusso mestruale.
L’ablazione endometriale è generalmente efficace nell’arrestare un’emorragia anomala. I fibromi sottomucosi possono essere rimossi al momento dell’isteroscopia per l’ablazione endometriale, ma ciò non influisce sui fibromi al di fuori del rivestimento interno dell’utero.
È improbabile che le donne rimangano incinte dopo l’ablazione endometriale, ma il controllo delle nascite è necessario per prevenire lo sviluppo di una gravidanza nella tuba di Falloppio (gravidanza ectopica).
Gli specialisti affermano che con qualsiasi procedura che non rimuove l’utero, c’è il rischio che nuovi fibromi crescano e causino sintomi.
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