Il Consiglio promuove l’agricoltura andalusa alla Fiera Totofood di Milano davanti a 800 buyer provenienti da 86 paesi.

Il Consiglio promuove l’agricoltura andalusa alla Fiera Totofood di Milano davanti a 800 buyer provenienti da 86 paesi.

Siviglia 15 maggio. (Stampa Europa) –

Junta de Andalucía ha promosso l’agricoltura andalusa con la partecipazione di una delegazione di cinque aziende alla fiera Tuttofood Milano davanti a 800 buyer provenienti da 86 Paesi, che si è svolta dall’8 all’11 maggio presso la sede di Fiera Milano a Milano.

È una delle più importanti fiere alimentari internazionali in Europa e il principale campione del settore agroalimentare in Italia, secondo un comunicato stampa inviato dal Ministero europeo dell’Economia, delle Finanze e dei Fondi.

L’Andalusia ha così rafforzato la sua presenza nel mercato italiano, essendo stata leader delle vendite nel 2022 con esportazioni di alimenti e bevande per un valore di 1.474 milioni di euro, il 10,5% delle vendite globali totali, con una crescita del 15,8% su base annua.

L’Italia è il terzo mercato dell’agroalimentare andaluso, verso il quale esporta sette volte più di quanto importa, con un surplus di 1.248 milioni di euro. Numeri positivi per un settore che nel 2022 ha battuto il record mondiale dell’export, raggiungendo i 14.061 milioni di euro e crescendo del 13,5% rispetto al 2021.

Andalucía Trade ha organizzato, attraverso Extenda, lo spazio espositivo andaluso all’interno del Padiglione Spagna del complesso, gestito dalla Federazione Spagnola delle Industrie Alimentari e delle Bevande (FIAB) in Totofood, dove si sono svolte diverse attività di networking e numerosi incontri B2B con agenti di commercio internazionale posto.

È la fiera alimentare più importante in Italia, che in questa edizione ha accolto circa 800 buyer provenienti da 86 paesi e 2.500 espositori. Inoltre, la fiera è uno dei punti di riferimento in Europa per produttori e distributori di prodotti di qualità lungo tutta la filiera alimentare e delle bevande.

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Allo stesso modo, questo evento funge da punto di incontro per importatori, aziende della grande distribuzione, prossimità, negozi gourmet e chef di tutto il mondo. A questo appuntamento, gli agenti internazionali hanno chiesto soprattutto prodotti andalusi come conserve, oli d’oliva, latticini o prodotti iberici.

La delegazione andalusa a Tuttofood è composta da un totale di cinque aziende dedicate ad alcuni dei prodotti più richiesti dagli italiani, come olio extravergine di oliva, snack, frutta secca, conserve e latticini.

Le aziende che hanno partecipato all’evento italiano in collaborazione con Andalucía Trade sono: Tostaderos Sol de Alba, di Loja (Granada); Alcala Oliva e Verde Esmeralda Olive, di Alcala la Real e Ubeda (Jian); il Rev.do Del Torcal, di Antequera (Málaga); e il conservificio ITC di Tarifa (Cadice).

L’organizzazione di questa misura sarà cofinanziata da Extenda con fondi UE attraverso PO Feder de Andalucía 2014-2020, con un contributo comunitario dell’80%, o qualsiasi altro programma europeo che possa cofinanziare questa misura.

Andalusia: un leader nazionale in Italia

Il settore agroalimentare andaluso occupa una posizione di primo piano in Italia, con un fatturato nel 2022 di 1.474 milioni di euro e una crescita del 15,8% rispetto al 2021. In questo modo, l’Andalusia guida le esportazioni dell’industria agroalimentare spagnola, pari al 10,5 % sul totale, e l’Italia è terza Il suo mercato di destinazione è tutto il mondo.

L’olio d’oliva è il prodotto più richiesto dagli italiani, con un fatturato andaluso di 823 milioni di euro, il 56% di quello realizzato nel mondo, in crescita del 33% nell’ultimo anno. Completano il paniere agricolo in Italia gli ortaggi, con un fatturato di 169 milioni di euro (11,5% del totale) e un leggero calo dell’1,9%, seguiti dalla frutta con 148 milioni di euro (10% del totale), l’11,2% in meno rispetto al 2021 .

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Al quarto posto pesci e crostacei, che crescono del 18,5% a 127 milioni (8,6% del totale); E al quinto posto la verdura e la frutta preparata, che sono cresciute del 20,5% rispetto al 2021, con vendite pari a 96 milioni di euro (6,5% del totale). Nella top ten spicca soprattutto la crescita dei cereali (settima), con un incremento del 44% e un totale di 12 milioni di euro.

Il leader di CÓRDOBA e MÁLAGA che sta crescendo di più

La provincia di Cordoba è la più esportata in Italia nel 2022 con un totale di 300 milioni di euro e un aumento del 21,2% (20,4% del totale); Seguono il Siviglia, con 298 milioni di euro, in crescita del 34% (20,2%); E Jian 208 milioni, anche un aumento del 34% (14,1% del totale). Segue Almería con un totale di 198 milioni di euro e il 12,9% del totale, in calo del 4,6%.

Il Paese più sviluppato è Malaga (5) con un aumento del 49% e un export di 182 milioni di euro (12,3%). Al sesto posto Huelva, con 106 milioni e un incremento del 3,2% (7,2% del totale); Segue Cadice con esportazioni per 96 milioni (6,5%) e un calo del 12%; e Granada (6,4%), 94 milioni, in calo del 16,9%.

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