Il commercio del G7 inizierà domani in Italia per discutere questioni chiave come la situazione nel Mar Rosso

Il commercio del G7 inizierà domani in Italia per discutere questioni chiave come la situazione nel Mar Rosso

Roma, 15 luglio (EFECOM).- I ministri del Commercio del G7 si incontreranno martedì e mercoledì nel Sud Italia per discutere questioni chiave del commercio globale, come la situazione nel Mar Rosso. Attacchi delle milizie Houthi nello Yemen e guerra a Gaza.

Secondo il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, l’incontro affronterà temi come “la situazione in Medio Oriente e nel Mar Rosso”, che considera “un’arteria commerciale strategica” per l’Italia, che quest’anno è presidente. Una carrellata di sette delle democrazie più industrializzate della Terra.

A loro volta, anche i leader commerciali del G7, che comprende Stati Uniti, Canada, Germania, Francia, Regno Unito, Giappone e Italia, affronteranno l’attuale situazione nella regione dell’Indo-Pacifico.

Nell’incontro – che si svolgerà nel Sud della Calabria – si discuteranno altri “quattro temi centrali” per il G7: “Rafforzare il sistema commerciale multilaterale con la riforma dell’Organizzazione mondiale del commercio, garantire pari condizioni sui mercati, favorire l’ambiente sostenibilità nel commercio e migliorare la resilienza e la sicurezza economica”, ha aggiunto Tajani.

Tajani, uno dei vicepresidenti dell’attuale governo italiano guidato da Giorgia Meloni, ha dichiarato: “Questi sono i temi prioritari che occupano il centro dell’agenda del presidente italiano e guideranno gli eventi dei prossimi giorni.

All’incontro inviteranno “paesi partner chiave” come Brasile, Corea del Sud, India, Nuova Zelanda, Turchia e Vietnam.

Tra le altre attività, i ministri incontreranno i rappresentanti dell’industria dei paesi del G7, dove “gli imprenditori presenteranno la loro visione e le priorità per promuovere un commercio equo basato sulla competitività e sulle regole”. Questi delineeranno le modalità per “rafforzare le economie globali e le catene di approvvigionamento di fronte alla crescente instabilità geopolitica”.

Sarà effettuata anche una visita al porto di Gioia Taro, “il primo porto italiano per merci”, nella stessa regione della Calabria. EFECOM

READ  Uno sforzo congiunto tra Italia e Arabia Saudita per andare al Mondiale 2030 20

jma/figlio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top