Il IBEX 35 Una settimana turbolenta per i mercati si chiude con una nota positiva. L’indice nazionale è salito dell’1,33% nelle ultime cinque sessioni, segnate dal primo rialzo dei tassi della Banca Centrale Europea (BCE) in undici anni e dalla crisi politica in Italia.
Con questa nuova anteprima settimanale, Ibex 35 ha interrotto la serie negativa per tre settimane. Questo è stato risolto con tre sessioni in rialzo e altre due sessioni in negativo.
L’aumento registrato dall’indice Ibex 35 questo venerdì è stato dello 0,49%, È sufficiente che l’indice nazionale raggiunga 8051,6 punti, nonostante il calo delle banche e di altri grandi titoli.
Tra i maggiori cali ci sono stati Bankinter (5,78%), Sabadell (4,81%) e CaixaBank (3,55). Le rivalutazioni maggiori sono state quelle di Solaria (4,90%), Cellnex (3,77%) e Merlin Properties (3,75%).
L’indice spagnolo ha aperto la strada in una nuova giornata positiva per i mercati azionari europei nonostante i dati economici negativi.
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Secondo il PMI compilato da S&P Global, L’attività nella zona euro si è contratta a luglio per la prima volta dal parto All’inizio del 2021, toccando il minimo da 17 mesi, a causa della domanda debole e della forte inflazione.
L’indice citato, pubblicato venerdì, si è attestato a 49,4 punti a luglio, sotto i 52 di maggio ei 50 punti che separano la crescita dalla contrazione.
Escludendo quei primi mesi della pandemia, la contrazione di luglio è il primo indice PMI da giugno 2013 e indica che l’economia si sta contraendo a un tasso trimestrale dello 0,1%.
in questo modo, L’IBEX 35 e il resto dei maggiori indici europei hanno chiuso una settimana ricca di riferimenti ai mercati finanziari in rialzo. In esso, gli investitori erano consapevoli dell’inflazione, della politica della banca centrale, della situazione politica o dei risultati economici.
Banca Centrale Europea
Martedì scorso è stato confermato che l’inflazione, a giugno, aveva raggiunto l’8,6% nell’Eurozona a tasso interannuale. Il numero rappresenta il più alto aumento di prezzo nell’Eurozona nell’intera serie storica.
Dopo aver appreso i dati, sono emerse diverse informazioni che indicavano che i membri della BCE stavano discutendo la possibilità di aumentare i tassi di interesse di 50 punti base, non 25, come l’istituto ha ripetuto più volte.
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finalmente, Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso di aumentare i tassi di interesse di mezzo punto. La fondazione è guidata anche da Christine Lagarde Ha introdotto uno strumento anti-frammentazione chiamato strumento di protezione della trasmissione (strumento di protezione della trasmissioneTPI), il cui obiettivo principale è evitare una nuova crisi del debito nell’eurozona.
Questo venerdì, dopo gli ultimi caricamenti, L’euro ha perso alcuni dei suoi guadagni rispetto al dollaro e 1022 dollari USA.
L’annuncio del TPI della Fondazione Europea conteneva rendimenti obbligazionari e premi per il rischio. Nel caso della Spagna, l’interesse richiesto sul debito a 10 anni è stato ridotto al 2,25%, mentre lo spread si è ridotto a 124 punti base.
Obbligazioni e premi per il rischio sono entrambi aumentati nei paesi europei, soprattutto quelli periferici del blocco, a seguito della crisi politica in Italia.
Italia
E illui è Presidente italiano, Sergio Mattarella, giovedì, ha accettato le dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi, dopo un giorno Ex presidente della Banca centrale europea Perde nuovamente il sostegno dei suoi compagni di governo nel contesto di una nuova questione di fiducia al Senato.
Così la crisi politica italiana portò allo scioglimento del Parlamento e Convocazione per le elezioni legislative il 25 settembre.
Le elezioni giungono “in un momento molto delicato per il Paese e l’Eurozona nel suo insieme. Inoltre, i loro risultati non garantiscono che l’Italia avrà un nuovo governo forte che affronterà la crisi economica con tutte le garanzie”, spiegano gli analisti di Link Securities .
A Wall Street, i risultati economici hanno catturato l’attenzione. Mentre i risultati di Netflix e Tesla sono stati ben accolti dagli investitori, Twitter e Snap hanno abbassato i loro numeri. Anche la casa madre di Snapchat è affondata di oltre il 35%.
Aspettando la Fed
Al di fuori del settore tecnologico, i risultati di American Airlines, AT&T o J&J non sono stati altrettanto favorevoli, ma anche quelli di American Express. Grazie agli incrementi finanziari della società, il Dow Jones ha cancellato i ribassi registrati dall’S&P 500 e dal Nasdaq a chiusura della seduta in Europa.
La prossima settimana continuerà a scarsi risultati commerciali. Senza tralasciare i grandi colossi tech, nelle prossime sessioni Meta, Amazon, Alphabet o Apple riporteranno i loro risultati.
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Ma il riferimento più importante la prossima settimana sarà Riunione della Federal Reserve americana. Il mercato prevede che l’istituto guidato da Jerome Powell mercoledì alzerà i tassi di interesse di 75 punti base per frenare l’inflazione, nonostante abbia proposto un aumento di un punto.
Un giorno si saprà La prima lettura del prodotto interno lordo degli Stati Uniti. Il secondo trimestre dell’anno. Le aspettative sono che ritorni alla recessione economica, come è successo tra gennaio e marzo.
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