Madrid, 7 novembre (Stampa Europea) –
Gli esperti contabili chiederanno al nuovo governo un riconoscimento simile a quello dei loro omologhi europei, poiché l’organizzazione delle loro figure professionali è molto diversa in Spagna rispetto ai paesi circostanti, mettendo il paese in una “svantaggio competitivo”.
“Poiché i servizi professionali forniti dagli esperti contabili sono di grande rilevanza, è necessario disporre di un quadro normativo adeguato che eviti possibili interferenze professionali e fornisca copertura ai professionisti accreditati presso le società professionali”, hanno insistito questi esperti durante il 6° Convegno sul Registro dei Contabili. .
Come sottolineato durante la conferenza, anche se i servizi che i professionisti contabili possono fornire sono in aumento e importanti, “questo numero non è ancora regolamentato” in Spagna, a differenza di altri paesi circostanti.
Come ha spiegato il capo dell’Albo dei professionisti contabili, Francisco Gracia, i servizi alle imprese che i professionisti contabili possono fornire sono in aumento e non ha senso non fornire loro un “quadro normativo ragionevole”.
A suo avviso, le competenze degli esperti contabili li rendono sempre più richiesti in settori quali la sostenibilità, il riciclaggio di denaro, la sicurezza informatica, l’analisi dei dati, l’intelligenza artificiale o il supporto nella gestione finanziaria.
“Nell’era della disinformazione, informazioni commerciali coerenti e comparabili sono essenziali per la promozione in quanto forniscono sicurezza ai mercati finanziari e alle economie in generale”, hanno ribadito.
Una professione regolamentata in diciannove paesi dell’Unione Europea
Da parte sua, il presidente del Consiglio generale degli economisti, Valentin Piech, ha sottolineato che la stessa Commissione europea, in una comunicazione sulle raccomandazioni per riformare la regolamentazione dei servizi professionali, ha dimostrato che i contabili e i consulenti fiscali sono un gruppo particolarmente eterogeneo. Gruppo di professionisti, con notevoli differenze tra gli Stati membri in termini di regolamentazione delle professioni in questo campo e in termini di normative corrispondenti.
Pertanto, una o più professioni in questo settore sono regolamentate in diciannove Stati membri – tra cui la Spagna – tramite riserva di attività e proprietà protetta (Germania, Austria, Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo, Malta, Portogallo e Romania). ); Attraverso prenotazione delle attività (Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria), oppure solo attraverso la tutela del titolo professionale (Grecia, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito).
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