I Phoenix Suns si sono goduti il ​​secondo tempo e hanno battuto i Denver Nuggets con Chris Paul al comando |  NBA.com Argentina

I Phoenix Suns si sono goduti il ​​secondo tempo e hanno battuto i Denver Nuggets con Chris Paul al comando | NBA.com Argentina

La serie dei Playoff è come una maratona dove chi avanza vince quattro partite, ma Soli Fenice è stato fantastico Un grande nemico tra la fine del terzo quarto e l’inizio dell’ultimo periodo Per mettere la sua vittoria in tasca 122-105 In vista di Denver Nuggets E inizia a vincere la serie 1-0 Le semifinali della Western Conference.

La squadra locale ha ottenuto un Parte di 42-14 Nei dodici minuti dopo aver toccato 70-60 sul tabellone, ha finito molto tranquillamente sul suo campo, divertendosi a rendere la trendy Phoenix Suns Arena una festa. esperto Chris Paul, con 36 anni, ha finito per essere il giocatore dominante in quel momento caldo e ha lasciato la sua gente con il primo sorriso della settimana.

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La prossima partita della serie sarà mercoledì 9, sempre a Phoenix, alle 20:30. CDMX, 22:30 in Argentina e 02:30 in Spagna.

Di seguito alcune note dell’incontro:

  • Chris Paul Ha finito per affermarsi come l’uomo della notte in un emozionante quarto quarto, segnando o aiutando a raccogliere 20 dei 34 punti di Phoenix nel quarto periodo nonostante abbia giocato 9 di quei 12 minuti. 3° giocatore di età superiore ai 36 anni a firmare una lista di almeno 20 punti e 10 assist nei playoff negli ultimi 30 anni (Steve Nash e John Stockton sono lo sfondo) Ed è tornato da un inizio basso per mostrare che il problema alla spalla sembra una cosa del passato.
  • Michele Ponti È stato sorpreso di essere il capocannoniere della partita: il giovane attaccante del Phoenix ha segnato 23 punti e ha tirato 4-8 dalla tripletta ma non solo: ha anche distribuito 5 assist e ha contribuito ai suoi attacchi a canestro.
  • Dender Eaton È stato ancora una volta molto efficace, sparando 9-13 fuori dal campo per accumulare 20 punti e 10 assist. Quando Chris Paul è a suo agio, Eaton organizza una festa in cerca di spazi nella vernice per ricevere la palla.
  • Devin Booker Non ha avuto bisogno di mettersi nei panni del salvatore: ha anche fatto una rosa di 21 punti e 8 assist con 8-12 dal campo.. Jay Crowder, l’altro giocatore vincente, ha segnato 14 punti con 3-9 su tre volte. I cinque Soli combinati partono per 38-64 dal campo: 59,3% sostenuto dal gran numero di tiri comodi che hanno preso una volta che si sono stabiliti in difesa e hanno colpito la testa dei Nuggets. Fino al 70-60 a favore di Denver, la partita sembrava abbastanza equilibrata.
  • Facundo Campazzo Miglior punteggio in qualifica: aggiunta base argentina 14 punti, 6 assist, 4 rimbalzi e 2 recuperi in 36 minuti, tiro 5-9 dal campo con 3-6 in triplo. Facu ha iniziato tutto, segnando sei dei primi otto gol dei Nuggets, e il suo gioco è andato dall’alto verso il basso. Si è alternato ad alcune buone presenze difensive, ma nel quarto quarto ha faticato molto con la gerarchia di Chris Paul in attacco.
  • I Nuggets volevano farsi male nel passaggio, non lasciando vedere la difesa dei Phoenix, ma alla fine sono stati i Suns ad aver aggiunto di più in questo senso: 13-7. Dal trio la storia era fino a38,2% per Phoenix in 34 stadi e 35% per Denver in 40 tentativi.
  • Nikola Jokic Ha contribuito con 22 punti, 9 rimbalzi, 3 assist, 2 palle rubate e 3 stoppate, ma non ha mai avuto il controllo del gioco ed era lontano dalle prestazioni necessarie a Denver per battere un avversario di questo calibro. Il serbo ha tirato 2-5 in tre e ha perdonato di più nell’angolino basso, la sua stessa area.
  • Aaron Gordon È stato il secondo miglior marcatore di Denver con 18 punti: non è riuscito a vincere la tripletta (0-3) ma la sua intensità fisica ha attirato l’attenzione ed è stato uno dei pilastri di Denver che è rimasto in partita per gran parte della partita, dando qualche Un buon passaggio difensivo contro Booker.
  • Michael Porter Jr. Era più limitato al tiro da fuori (15 punti con 3-8 sulle triple e 2-2 dal centro) e Austin Rivers S Monte Morris, importante nella serie contro il Portland, il vantaggio è stato stravolto: Rivers ha segnato 7 punti con 2-7 fuori dal campo e Morris ha aggiunto 2 punti con 1-10. JaMychal Green e Paul Millsap Hanno preso i punti dalla panchina, con 10 punti e 11 rimbalzi per il primo. Marcus Howard (3 punti in 8 minuti) era il nono uomo nella rotazione e Shaquille Harrison Appena inserito per “minuti spazzatura”.
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Commenti diretti sul gioco:

I Denver Nuggets e i Phoenix Suns aprono la partita con i consueti cinque di questi playoff: Facundo Campazzo, Austin Rivers, Michael Porter Jr., Aaron Gordon e Nikola Jokic da una parte e Chris Paul, Devin Booker, Michael Bridges, Jay Crowder e Dender Eaton dall’altra.

Un inizio di partita entusiasmante, con Denver in vantaggio 18-13, Ayton e Campazzo! Assumi il ruolo di leader. L’enorme uomo dei Suns ha già 7 punti e sta entrando nell’area tracciata in attacco, mentre il playmaker dei Nuggets ha segnato una tripla a centrocampo e ha anche guadagnato un 2 + 1. Michael Porter Jr. 2-2 in 3s e Devin Booker ha iniziato ad attaccare il limite nell’ultimo minuto.

Suns miglior piazzamento nel primo quarto: il triplo più fallo di Jae Crowder pareggia a 28 in un match in cui i due hanno abbassato la loro abilità offensiva negli ultimi minuti dell’azione.

La panchina di Denver ha iniziato con una mano calda nel secondo quarto: 3s di Marcus Howard e Paul Millsap più alcuni canestri di Michael Porter Jr. hanno realizzato il gioco 38-31 mentre Jokic, Eaton e Booker si sono riposati.

Michael Malone ha chiamato un timeout per fermare lo slancio di Chris Paul: i giocatori dei Suns hanno fatto la sua prima tripla e hanno trovato anche Dario Saric per 2+1, tagliando così le distanze sul 40-37.

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Vaco Campazzo è tornato in campo e presto ha commesso il secondo errore: guai per l’argentino, troppo forte e fisicamente in fase difensiva e quindi incline ai falli. Poi lo stesso ha aggiunto altri due punti e ha portato Denver in aria in classifica: 46-42 dopo un’altra doppietta di Millsap.

Il gioco continua a migliorare: i Nuggets guidano 58-57 nel primo inning in una partita ad alto tempo, come previsto dal piano di gioco di Denver, con scarso successo di triple take per entrambi (33,3% con 7-21 di lancio per parte). e un po’ più facilmente di Denver Per aggiungere vernice.

Tra Jokic, Porter e Campazzo, hanno segnato 38 reti: Rivers (0) e Morris (2) fuori dal visitatore. Eaton e Booker guidano Phoenix con 11 punti per parte, mentre Chris Paul ha occasionalmente 5 punti e 7 assist. Crowder era abbastanza tollerante nei confronti del trio (1-5) e Ayton sembrava un po’ più a disagio di quanto non fosse nella serie contro i Lakers. Il saldo è positivo per le pepite dopo 24 minuti di gioco.

Phoenix non è riuscito a segnare in campo nei primi tre minuti e mezzo perdendo 67-58: la tenacia di Gordon e lo stile di Jokic fanno la differenza e Denver ha l’ultimo vantaggio nella partita.

Si è svolta l’ultima partita tra Bridges e Rivers: Denver era in vantaggio 70-60 ma l’attaccante dei Phoenix, che è già capocannoniere della sua squadra con 18 gol, ha portato i locali sul 72-68.

I tiri extra sono qualcosa di cui Phoenix approfitta in questa partita: Booker ha avuto una possibilità 3+1 e ha perso il campo extra, ma poi Payne ha rubato la palla a Campazzo e in contropiede i Suns sono passati sul 79-72 a tre minuti dall’inizio il terzo trimestre. Questa è la prima volta in una partita che la squadra di casa ha controllato il punteggio con più di un possesso e lo ha fatto con questo round 19-2 negli ultimi quattro minuti e mezzo, poiché Denver non è riuscito nemmeno a segnare un tiro campo. .

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Un impressionante terzo mandato per i Suns, che hanno vinto 88-79, ha frustrato Denver che ha perso la concentrazione sulla difesa e ha permesso a Phoenix di segnare otto dei loro ultimi 10 tiri a canestro, molto comodamente. Michal Bridges: 23 punti con 4-8 in triple.

I Suns preliminari 6-0 portano Denver a richiedere un timeout veloce all’inizio del quarto quarto: gli uomini di Mike Malone sembrano incapaci di rispondere, e come nella serie contro i Lakers, Phoenix si sta facilmente ampliando con la traiettoria della sua squadra.

Se non si vede più Chris Paul, la base sta approfittando di tutto adesso: ha già 10 punti e un assist nell’ultimo quarto e la sua squadra vince 102-84 a 8:23 dalla fine.

Denver ha staccato di 14 punti la tripletta di JaMychal Green appena realizzata su passaggio di Campazzo, ma con 5:37 da giocare e Phoenix più forte che mai, una rimonta non sembra possibile: la squadra ospite dovrebbe avere un livello difensivo che non si sente fin dall’inizio il gioco.

Jae Crowder ha appena segnato la sua tripletta nel match dall’angolo destro e sembra un pugnale: 114-97 per i Suns con poco più di tre minuti sul cronometro. Sembra altamente improbabile che i padroni di casa manchino questa opportunità per avanzare 1-0 nella serie.

Solo gli ultimi minuti dei giocatori in fondo al campo sono stati utilizzati per entrare in campo. Vittoria 122-105 per Phoenix, che arriva per 1-0 per la seconda partita di mercoledì prossimo.

Le opinioni qui espresse non riflettono necessariamente quelle della National Basketball Association o delle sue organizzazioni affiliate.

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