I parlamentari del Fronte Nazionale bocciano la legge sull’amnistia: ‘È figlio di tutti coloro che in qualche modo permettono la violenza’

Il senatore Sabbat ha sottolineato che “vogliamo porre fine all’incubo in cui vivono i vicini, ogni volta che si verifica una manifestazione violenta. Anche se continueremo a preoccuparci per la condanna totale delle violenze, riteniamo sia importante che anche il governo abbia un segnale concreto per porre fine a questo incubo, che c’è la nomina di un delegato o delegato presidenziale che si occupi del restauro di questi quartieri e allo stesso tempo si possa affrontare il problema della violenza».

Nel frattempo, il rappresentante Sebastian Torrealba ha osservato che “i vicini qui sono stanchi, sono stanchi della violenza ed è per questo che siamo venuti qui per lavorare con loro, ma anche per chiedere al nostro governo di: nominare un direttore, un delegato, per sollevare Santiago e l’area metropolitana”.

Torrealba ha spiegato che “faremo tutto il possibile nella legge di bilancio che verrà ora, per fornire le risorse necessarie, affinché ci sia qualcuno che si alza presto la mattina e va a letto molto tardi la sera a preoccuparsene. Anche Santiago, con i vicini, e in collaborazione con le organizzazioni sociali, perché questo non dà di più”.

I parlamentari della RN sottolineano che è essenziale che l’intervento nei quartieri colpiti da atti vandalici includa non solo misure di sicurezza, ma anche misure concrete per affrontare le condizioni di salute mentale di adulti e bambini, migliorare la loro qualità di vita e condizioni ambientali, illuminazione del quartiere, impatto sulla loro patrimonio, siano essi case o imprese, e rafforzare il tessuto comunitario.

In questo senso, il senatore Sabbat ha affermato: “Abbiamo chiesto anche al ministro dell’Economia una soluzione e una risposta concreta dello Stato ai vicini che hanno problemi di salute mentale, problemi di salute fisica, dove i bambini non possono continuare a dormire. Tranquilli, dove famiglie complete, dove gli impegni sono stati completati”.

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Sulla stessa linea, ha osservato Torrealba, «dobbiamo far crescere Santiago, dipingerlo, abbellirlo, fornire assistenza agli imprenditori, ai vicini che sono vittime di violenza, non solo fisica, ma anche ai suoi effetti, con malattie. Psicologiche e psicologiche. Qui ci sono vicini che hanno chiari segni di stress post-traumatico, non riescono a dormire, si sentono rumorosi e piangono, non è giusto”.

I deputati hanno fatto riferimento anche all’opera svolta dal sistema giudiziario per punire i responsabili di reati contro i residenti dei vari comuni sulla base di atti di sabotaggio, rivolgendosi direttamente alla Procura.

Il senatore Sabbat ha convocato nuovamente il procuratore generale: “Gli chiediamo di nominare un procuratore generale a tempo pieno dedicato a conoscere questo fatto. Riteniamo che sia molto importante, da parte dello Stato, esprimere la nostra reale preoccupazione per ciò che stanno vivendo questi vicini. e sono due anni che non hanno una soluzione concreta”.

Riguardo alla legge di amnistia, Sabate e Turrialba hanno espresso la loro disapprovazione.

“Chiediamo al nostro governo e a tutti i politici in generale di mettersi ai piedi della gente di Zona Zero e lavorare insieme per sollevare Santiago”, ha affermato il rappresentante Torrealba. Il senatore Sabbat ha concluso che “la legge di amnistia è figlio di chiunque in un modo o nell’altro permette la violenza”.

Da segnalare che il procuratore capo Francesco Bravo ha confermato che le leggi di sanatoria – in merito al progetto di sanatoria per i cosiddetti detenuti focolaio sociale – “non mostrano alcuna relazione con l’aumento o la diminuzione dei tassi di delinquenza”, una posizione contraria a quanto espresso dal governo.

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