I Paesi Bassi stanzieranno 300 milioni di euro per l’acquisto di armi per gli F-16 ucraini

I Paesi Bassi stanzieranno 300 milioni di euro per l’acquisto di armi per gli F-16 ucraini

Nell’ambito del nuovo vertice della NATO tenutosi negli Stati Uniti, il ministro della Difesa olandese Robin Brekelmans ha annunciato che il suo Paese stanzierà 300 milioni di euro per l’acquisto di armi per gli aerei F-16 che l’Ucraina acquisterà l’anno prossimo. prossimo futuro. Ciò rappresenta un nuovo impulso per l’iniziativa dell’Alleanza per le capacità delle forze aeree ucraine, guidata dai due paesi citati insieme alla Danimarca.

Raccogliendo alcune dichiarazioni letterali del Ministro Brekelmans: “Gli ucraini non dovrebbero poter pilotare solo gli F-16. Devono anche essere in grado di distribuire dispositivi. Pertanto, le armi sono cruciali. Con le munizioni che acquistiamo, gli F-16 possono aiutare a respingere gli attacchi russi. L’aggressività di Putin non conosce limiti, quindi il nostro sostegno deve continuare a pieno ritmo. Acquistando queste munizioni aggiuntive per l’F-16, vogliamo inviare a Mosca il messaggio che gli alleati della NATO continuano a sostenere l’Ucraina. La Russia non dovrebbe vincere questa guerra, poiché ciò è anche nell’interesse della nostra sicurezza“.

Va ricordato che i Paesi Bassi avevano inizialmente impegnato un totale di 18 velivoli F-16 da utilizzare nell’addestramento dei piloti ucraini in Romania, unità che saranno integrate da altri sei velivoli per un totale di 24 velivoli che verranno infine trasferiti in Romania. Ucraina. L’aggiunta di questi sei caccia aggiuntivi è dovuta alla decisione del governo olandese di sospendere nel 2021 l’accordo firmato con Draken International, che mirava nel suddetto acquisto a poter aumentare la propria flotta di aggressori per fornire i propri servizi nel combattimento aereo. esercizi.

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Oltre alle quantità annunciate, si conoscono pochi dettagli su quando verranno consegnate e sul tipo di armi. Ciò è dovuto ad una specifica richiesta della stessa Ucraina di non rivelare informazioni così sensibili all’avversario russo, che ha intensificato gli attacchi contro possibili posti dei Fighting Falcon, anche se secondo recenti dichiarazioni dei vertici della NATO, il primo lotto di aerei è già stato arrivato. Gli aerei sono stimati durante l’estate europea.

Allo stesso tempo, è necessario sottolineare che i caccia F-16 donati da diversi paesi europei arrivano in configurazioni ampiamente compatibili tra loro, soprattutto nella forma Block 10/15. Così è stata assemblata una flotta di 65 aerei provenienti da Paesi Bassi, Danimarca e Norvegia. In totale, il Belgio contribuirà con circa 30 velivoli F-16AM/BM Fighting Falcon dal proprio inventario, portando quelli donati all’Ucraina a 95 velivoli. Tutte le forze aeree elencate stanno sostituendo questo tipo di velivoli passando ai moderni cacciabombardieri di quinta generazione F-35, prodotti dalla società americana Lockheed Martin.

*Le immagini sono utilizzate a scopo illustrativo

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