Investing.com – Il mercato azionario italiano ha chiuso in ribasso lunedì; Il settore è crollato e gli indici sono scesi.
Alla fine del Milan è sceso dell’1,08%.
La sessione è stata un eccellente rapporto qualità-prezzo registrazione (MI :), in rialzo dell’1,46%, o 0,78 punti, per chiudere a 54,34. Sono stati seguiti da Invit (MI :), in rialzo dello 0,69% o 0,070 punti per chiudere a 10,245, e Generale Banga (MI :), è cresciuto dello 0,59% o 0,23 punti, chiudendo la sessione a 39,01.
Sotto l’indice c’era Exor NV (MI :), che è sceso del 2,50% o 1,98 punti per chiudere a 77,18. Leonardo Spa (MI :), invece, perde l’1,83%, ovvero 0,110 punti, chiudendo a 5,888, mentre Eni Spa (MI 🙂 perde l’1,52%, ovvero 0,186 punti, chiudendo a 12,020.
I numeri rossi battono i verdi 290 a 162 alla Borsa di Milano, e 31 chiusi.
I futures sul petrolio greggio con consegna a gennaio sono scesi dello 0,85% o 0,61 a 71,06 dollari. Tra le altre materie prime, il greggio Brent con consegna a febbraio è sceso dell’1,00% o 0,75 a 74,40 dollari al barile, mentre i future sull’oro con consegna a febbraio sono aumentati dello 0,17%, 2,95 punti a 1.787,75 dollari l’oncia troy.
EUR/USD è sceso dello 0,12% a 1,1297, mentre EUR/GBP è cresciuto dello 0,31% a 0,8547.
L’indice del dollaro è salito dello 0,15% a 96,222.
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