Data di pubblicazione: 06.07.2021 16:51 ore.
È iniziata lunedì 7 la campagna Pelota al Medio a la Esperanza Warm per raccogliere vestiti invernali, scarpe e alimenti non deperibili, tra l’altro, per i bambini dei quartieri Marconi, Casavall, Bella Italia e Marunas di Montevideo. In questa occasione, il ministro dell’Interno, Luis Alberto Heber, ha sottolineato l’impegno del portafoglio a fornire maggiori opportunità attraverso lo sport.
Il programma di convivenza tra cittadini promosso dal Ministero dell’Interno. Ball to the East for Hope promuove progetti nell’area metropolitana di Montevideo. In questo caso, Comunità solidali: Quartieri i nostri bambini e ragazzi uniti riunirà scarpe, vestiti, coperte, trapunte, materassi, mobili, alimenti non deperibili e materiali da costruzione, dal 7 al 28 giugno.
I beneficiari sono bambini e adolescenti con le loro famiglie, che frequentano i seguenti centri educativi e istituzioni di quartiere: Scuole n. 326 e n. 350, nel quartiere Casaval, Scuola di Commercio Don Bosco, nel quartiere Marconi; Prima Bella Italia, dal quartiere omonimo, scuole n. 262 e n. 238 e organizzazioni sociali, da Flor de Marunas.
La campagna è stata organizzata dal Ministero dell’Interno, dalla Direzione per la convivenza e la sicurezza dei cittadini e dal programma Pelota al Medio a la Esperanza. È supportato dall’Athletic League, dal rugby union uruguaiano e dal Seminario Club.
Alla presentazione del progetto hanno partecipato il Ministro Heber, il Ministro dello Sviluppo Sociale, Martin Lima. Direttore della Coesistenza e della Sicurezza dei Cittadini, Santiago Gonzalez, e Presidente dell’Associazione Universitaria, Santiago Alonso.
Il ministro dell’Interno ha sottolineato che il portafoglio che gestisce lavora nella lotta contro i crimini, ma senza dimenticare l’origine sociale di questi crimini, che ha ritenuto la necessità di lavorare con altre agenzie statali, in particolare con il Ministero dello sviluppo sociale, per evitarli . Possibili ragioni e realizzare la convivenza tra i cittadini.
Heber ha evidenziato la partecipazione del settore privato alla campagna e l’ha considerata come un riflesso dell’essenza della solidarietà nella società uruguaiana. Allo stesso modo, ha evidenziato l’importanza dello sport nella costruzione di valori e come mezzo per superare situazioni di estrema vulnerabilità.
Da parte sua, Gonzalez ha affermato che questa campagna cerca di incontrare coloro che hanno il minimo in un momento così difficile e in luoghi molto dimenticati. Ha spiegato che la Direzione della Coesistenza e del Ballo all’Est lavora da anni per fornire strumenti alle comunità educative in contesti vulnerabili, e che si impegna a dare “futuro e speranza” a questi bambini e adolescenti.
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