Deluso dalla mancanza di impegno difensivo e preoccupato per Il piccolo contributo offensivo di Eden Hazard nell’attacco. La competizione è iniziata e Carlo Ancelotti affronta i primi problemi, mettendo nel mirino il belga. È una delle stelle della squadra, almeno questo indica la sua condizione sportiva ed economica, ma non può permettersi di perdere altre occasioni nella sua terza stagione con il Real Madrid. Il tecnico si sta lamentando pubblicamente degli errori difensivi che gli hanno fatto subire tre gol nella seconda gara di campionato. Nella privacy c’è anche il caso del pericolo.
Non è una novità perché il belga avrebbe dovuto esplodere in Coppa dei Campioni e lui no. Durante la pre-stagione ha lasciato dettagli sulla sua qualità, migliori sensazioni di rimettersi in forma fisicamente e attitudine a recuperare il terreno perduto. Ma al club vogliono di più, e tra tutte le richieste che ha Ancelotti, il fuoriclasse belga è riuscito a mantenere la continuità e l’impatto del gioco. È troppo presto per fare valutazioni, ma L’allenatore manda Hazard in panchina In partite, come quella del Levante, dove ha mostrato sintomi di stanchezza fisica.
Ulisse Sanchez Flor
Carlo Ancelotti Ha la reputazione di allenatore paziente e vicino ai giocatori. ma italiano Tecnico richiesto, che pretende prestazioni immediate e ha bisogno dei giocatori più stagionati per darglielo nella sua seconda tappa in panchina a Madrid. Il pericolo è in continua prova. Deve e deve fare di più per restare nell’undici di Ancelotti e dimostrare di essere un giocatore decisivo, che ha superato la paura degli infortuni, è in buona forma fisica e si assume responsabilità. Se non lo fa presto è carne da banco. Se fallisce, affronterà una terza stagione difficile e il club sarà di nuovo deluso. È un giocatore costoso e i capitani hanno suggerito la sua uscita quest’estate. Ma nessuna offerta è arrivata, il belga dice di avere una spina nella schiena e di voler mostrare la sua classe.
La pazienza di Carlo
La prima decisione di Carlo Ancelotti è stata quella di scommettere sui più grandi e costruire con loro un attacco Pericolo, Bill e benzema. Sono tre giocatori esperti, con qualità e scopo per potenziare l’attacco. Ma la battuta d’arresto subita dal Levante ha le sue cause La prima rabbia del tecnico italiano. E non sono solo doni difensivi. L’attaccante sta lavorando e se Hazard non avrà la forza necessaria, sarà di nuovo un problema.
Quanto lo aspetterà Ancelotti? La pazienza dell’italiano con il belga non durerà a lungo se non offre soluzioni e ha persone come Vinicius pronte a mordere per guadagnare minuti. Il brasiliano, autore di tre reti in due partite (due reti al Levante che meritavano di essere evitate), si fa sempre più decisivo. “In queste due partite si è definito molto bene. Spero che continui così”, ha detto Ancelotti, visibilmente arrabbiato, dopo il pareggio alla Ciutat de Valencia.
Vinicio Si è stupito nelle due partite giocate in campionato migliorando la definizione e continuando ad essere il calciatore che dà più rapidamente le azioni offensive. Un gol con un colpo di testa contro di lui Alaves E due azioni giudiziarie contro di lui Levante Hanno messo pressione sull’allenatore e alzato la concorrenza. La definizione è stata migliorata? È anche troppo presto per confermarlo per un calciatore notoriamente inefficace che la scorsa stagione ha segnato gli stessi gol che ha ora in 35 partite di campionato.
“Funziona bene e mi fido”, afferma. Ancelotti, che è anche tra i suoi doveri La commissione per rendere Vinicius il capocannoniere. Il primo consiglio che ti ha dato è lavorare. “Per determinare cosa devi dare tocchi di meno all’interno dell’area”, sono le istruzioni. Se il tappeto erboso è l’arbitro, dice Carlo, Vinicius dovrebbe iniziare la prossima partita.
Carlo non chiede autografi
Ancelotti lavora con quello che ha, non si oppone alla programmazione sportiva ed è sorprendente che lo abbia detto quando gli è stato chiesto della possibilità di ingaggiare Mbappe: “Non so se arriverà o meno. Arriverà”. La firma di Hazard dovrebbe riferirsi a Zidane. Il belga è stato una richiesta dei francesi a Florentino da quando si è innamorato del suo gioco verticale, destabilizzante e dinamico nelle ore notturne. Poi ha firmato al Chelsea e in Inghilterra si è affermato negli anni come uno dei migliori giocatori al mondo. Fisicamente forte, ha la personalità e il talento per intimidire e vincere grandi partite.
Il miglior Hazard è stato visto in Premier League. La persona che è venuta in Spagna, in campionato, non ha niente a che vedere con il fantacalciatore per il quale il Real Madrid ha pagato più di 115 milioni di euro fissati quando aveva una sola stagione di contratto. Tanti soldi per un calciatore che, come abbiamo visto nella partita contro il Levante della seconda giornata di campionato, non decolla e può fare da tappo a ragazzini come Vinicio e Rodrigo.
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