Guerra Russia-Ucraina, in diretta. La Germania avverte: ci saranno “conseguenze” se la Cina invia armi alla Russia

Lui Il cancelliere tedesco Olaf Schultz Egli ha detto Ci saranno “conseguenze” se la Cina invia armi alla Russia per la guerra in Ucraina. In un’intervista con il canale di notizie CNN, funzionario tedesco Ha esortato Pechino ad astenersi dall’inviare armi e ad usare invece la sua influenza per fare pressione sulla Russia affinché ritiri le sue forze dall’Ucraina.

Alla domanda se la Cina sarebbe soggetta a sanzioni se inviasse aiuti alla Russia, Scholz ha risposto: “Penso che avrà delle conseguenze, ma ora siamo in una fase in cui stiamo chiarendo che ciò non dovrebbe accadere, e sono relativamente ottimista che riusciremo nella nostra applicazione in questo caso.” , ma dovremo esaminarlo e stare molto attenti.”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le forze di Kiev stanno combattendo una battaglia “dolorosa e difficile” nella regione orientale del Donbass, sede della città devastata dai combattimenti di Bakhmut.

“Vorrei rendere un omaggio speciale al coraggio, alla forza e alla resilienza dei soldati che stanno combattendo nel Donbass”, ha detto il presidente nel suo consueto discorso. “Questa è una delle battaglie più difficili”, ha aggiunto.

Ha detto oggi che la Russia prolungherà la sua partecipazione all’accordo sull’esportazione di grano in Ucraina se tutte le parti coinvolte rispetteranno i loro obblighi. Portavoce del ministero degli Esteri russoE Maria Zakharova.

“Se l’accordo è uguale per tutti, noi facciamo sempre la nostra parte e la faremo”.Il funzionario ha detto in un commento alla televisione pubblica. Allo stesso tempo, ha avvertito che se si trattasse di una “truffa” per ottenere “ciò di cui alcuni hanno bisogno e dimenticare il resto”, la Russia non parteciperebbe all’accordo.

Questa settimana, il capo della diplomazia russa, Sergey Lavrov, ha discusso con il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu del futuro dell’accordo sul grano e del suo collegamento con l’esportazione di prodotti agricoli russi.

Joseph Stalin è morto esattamente 70 anni fa, ea Mosca, come nel resto della Russia, i ricordi del dittatore sovietico sono contrastanti, tra chi lo vede come un tiranno competente e chi lo vede come un leader sanguinario. Anche la memoria di Stalin ha acquisito importanza nel bel mezzo dell’attacco all’Ucraina. Vale a dire, il processo scatenato dal presidente Vladimir Putin è visto a Kiev e in Occidente come un esempio di imperialismo stalinista. La repressione dei critici del Cremlino in Russia ricorda alcune tattiche sovietiche.

questa domenica mattina, Più di mille fan di Stalin si sono riuniti sulla Piazza Rossa a Moscariferito ai giornalisti da Francia Agenzia di stampa, per deporre migliaia di fiori nella sua tomba situata nelle mura del Cremlino. Alcuni portavano bandiere rosse dell’Unione Sovietica, altri portavano i ritratti dello spietato leader, nato in Georgia nel 1878 con il nome di Yusuf Dzhugashvili.

A differenza del fondatore dell’Unione Sovietica, Lenin, le cui statue si trovano ancora nelle città del paese, Le autorità, per il momento, non avevano intenzione di ricostruire un monumento a Stalin, è stato smantellato dopo la sua morte e all’inizio della politica di “destalizzazione”. Ma non si sono opposti al fatto che gruppi di militanti, spesso legati al Pci, avessero inaugurato dei memoriali in onore del loro “compagno”. All’inizio di febbraio, un busto di Stalin è stato installato a Volgograd, precedentemente chiamata Stalingrado, per celebrare la decisiva vittoria sovietica in questa città.

Il Cremlino non nega la repressione sovietica, ma piuttosto la minimizza nelle scuole e sulla stampa di Stato, dipingendola come una tragedia senza un vero colpevole. Parallelamente, viene glorificato il potere geopolitico e militare dell’URSS. Un esempio di azioni per rendere omaggio all’Unione Sovietica è stato lo scioglimento alla fine del 2021 da parte di Memorial Powers, una ONG che ha lavorato per trasmettere la memoria della repressione. Ma nella sfera privata molti non se ne dimenticano.

Gli estoni voteranno domenica per eleggere un nuovo parlamento in un’elezione che potrebbe sostenere i nazionalisti di estrema destra contrari alle spedizioni di armi in Ucraina.. I seggi elettorali hanno aperto i battenti alle nove del mattino ora locale e chiuderanno alle otto di sera, e i risultati dovrebbero essere resi noti domenica sera. Il partito riformista di centrodestra del primo ministro Kaja Kalas è il favorito, secondo i sondaggi di opinione, ma sarà probabilmente necessario formare una coalizione per restare al potere. Il suo partito riceverà tra il 24 e il 30% dei voti, secondo il sondaggio di Kantar. Aimur, davanti al partito di estrema destra EKRE (18,2%) e al partito di centro (16-19%).

Questo paese di 1,3 milioni di persone, Vicino diretto della RussiaHa un parlamento unicamerale con 101 seggi. Il Paese guidato da Klass, membro della Nato e dell’Unione Europea, fin dall’inizio dell’invasione russa un anno fa, ha chiesto il sostegno militare internazionale per l’Ucraina. Gli aiuti militari inviati dall’Estonia all’Ucraina rappresentano oltre l’1% del PIL del paese, il più grande contributo al mondo rispetto alle dimensioni della sua economia.. “Annunciamo un paese europeo aperto, amichevole, occidentale e intelligente”, ha detto Klass. Francia Agenzia di stampa In un’intervista la scorsa settimana.

Ministro degli Affari Esteri italiano, Antonio TajaniOggi è stato affermato che la guerra in Ucraina dovrebbe essere “Cerca di convincere la Russia a venire al tavolo per negoziare una soluzione pacifica alla crisi”. Ha detto che i pericoli dell’uso di armi nucleari dovrebbero essere evitati. “Naturalmente, la pace per noi significa pace, che non prevede la sconfitta dell’Ucraina, ma il ritiro delle forze russe”, ha detto Tajani. Teg Com 24. “Tutti noi che lavoriamo per l’obiettivo della pace vogliamo evitare assolutamente qualsiasi pericolo, anche ipotetico, dell’uso di armi nucleariSebbene sia tattico, è quindi limitato a determinate aree perché sarebbe un disastro”.

Sabato è aumentata la pressione sulle forze ucraine e sui civili rintanati a Bakhmut mentre le forze di Kiev cercavano di aiutare i residenti a fuggire. La città orientale assediata in mezzo a ciò che secondo gli analisti occidentali potrebbe essere la preparazione per un ritiro ucraino.

Non solo la cattura di Bakhmut darebbe ai combattenti russi un raro vantaggio sul campo di battaglia dopo mesi di battute d’arresto, ma potrebbe persino interrompere le linee di rifornimento ucraine. e consentendo alle forze del Cremlino di penetrare in altre roccaforti ucraine nella regione orientale di Donetsk.

Oltre alle missioni di difesa di successo annunciate dallo stato maggiore dell’aeronautica militare ucraina Ha inoltre effettuato 18 raid su basi russe temporanee, prendendo di mira un sistema di difesa aerea russo, un deposito di munizioni e un ponte.. L’informazione è stata riprodotta da The Kyiv Independent su Twitter.

La Russia non controllava la città orientale di Bakhmutha detto il portavoce delle forze armate ucraine in un’intervista a Cnn. “I combattimenti a Pakhmut si stanno svolgendo più in periferia, poiché le forze di difesa ucraine controllano la città”, ha detto Serhiy Sherevaty, portavoce dell’Est Gathering of Armed Forces.

“Le forze ucraine ruotano le loro posizioni a Bakhmut in rotazioni pianificate e monitorate”Ha osservato in risposta alla notizia del ritiro di alcune unità. Ha spiegato ancora di seguito che “non vi è alcun ritiro su larga scala delle forze ucraine”.

Secondo l’ultimo rapporto militare pubblicato, Ha visto ripetute ostilità intorno a Bakhmut, nei villaggi di Vasyukivka e Dubovo-Vasilievka a nord della città, e nei villaggi di Ivanevsky e Bohdanivka a ovest.

“Ci sono stati 21 attacchi nemici usando vari sistemi di artiglieria e MLRS solo vicino a Bakhmut, e 9 combattimenti. In totale, ci sono stati 131 attacchi e 38 combattimenti su questo fronte”. Ha aggiunto che “più di 150 soldati russi sono stati uccisi e 239 feriti”.

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