Le forze armate statunitensi hanno lanciato domenica attacchi aerei nelle aree dell’Iraq e della Siria contro le milizie sostenute dall’Iran, in risposta agli attacchi di droni dei combattenti dell’opposizione contro le forze e le strutture statunitensi sul suolo iracheno. Lo ha riferito il Pentagono.
Il Pentagono ha affermato che gli attacchi hanno preso di mira il deposito di armi e le strutture operative in due località in Siria e una in Iraq.
Il segretario stampa del Pentagono ha spiegato, in una dichiarazione, che “su ordine del presidente Biden, le forze militari statunitensi hanno effettuato stasera attacchi aerei difensivi di precisione contro strutture utilizzate dalle milizie sostenute dall’Iran nell’area di confine tra Iraq e Siria”. Gli attacchi arrivano sulla scia di “attacchi da parte di gruppi sostenuti dall’Iran che prendono di mira gli interessi statunitensi in Iraq”.
“Come evidenziato dagli attacchi di questa sera, il presidente (Joe) Biden ha chiarito che agirà per proteggere il personale americano”.Lo ha detto il Pentagono in una nota.
Le milizie sostenute dall’Iran hanno utilizzato le strutture attaccate, tra cui Kata’ib Hezbollah e Kata’ib Sayyid al-Shuhada, per effettuare attacchi con droni sui siti statunitensi.
Gli Stati Uniti sono alle prese con una minaccia in rapida evoluzione proveniente dai delegati iraniani in Iraq dopo che le milizie specializzate nella gestione di armi più sofisticate, compresi i droni armati, hanno colpito alcuni degli obiettivi americani più sensibili in attacchi che eludono le difese. .
In almeno cinque occasioni da aprile, queste milizie hanno usato piccoli droni carichi di esplosivo negli attacchi notturni. contro le basi irachene, comprese quelle utilizzate dalla CIA e dalle unità per le operazioni speciali statunitensi, secondo funzionari statunitensi.
L’Iran, indebolito da anni di dure sanzioni economiche, sta usando le sue milizie in Iraq per aumentare la pressione sugli Stati Uniti e sulle altre potenze mondiali per negoziare un sollievo da quelle sanzioni come parte del rilancio dell’accordo nucleare del 2015.. Funzionari iracheni e statunitensi affermano che l’Iran ha ideato gli attacchi dei droni per ridurre al minimo le vittime, sperando di non provocare ritorsioni da parte degli Stati Uniti.
Lo scorso febbraio, gli Stati Uniti hanno effettuato il primo degli attacchi aerei dell’amministrazione Biden nella Siria orientale contro edifici appartenenti a milizie sostenute dall’Iran responsabili dei recenti attacchi agli Stati Uniti e ai suoi alleati in Iraq.
sviluppando….
Continuare a leggere:
“Evangelista dei social media. Studente. Lettore. Piantagrane. Tipico introverso.”