Gli smaltatori enfatizzano l'espiazione in Spagna più che in Italia sotto l'Asia

Gli smaltatori enfatizzano l'espiazione in Spagna più che in Italia sotto l'Asia

Il settore della produzione di smalti, smalti e materiali colorati in Spagna sta assistendo ad un rallentamento dell’industria spagnola delle piastrelle, uno dei suoi principali clienti, nel contesto di La domanda diminuisce e altri paesi produttori avanzano Con costi energetici inferiori e meno restrizioni e normative.

Ora, le aziende consultate ieri alla Cersaille confermano che, se la crisi ha colpito in egual misura l'industria europea, ha colpito anche l'Italia, il principale concorrente della Spagna in Europa. Il mercato transalpino reagisce meglio alla situazione Negativo perché, da tempo, si è cominciato a puntare sulla ricerca del valore aggiunto.

“Dopo la crisi del 2008, il settore ceramico spagnolo ha puntato molto su produttività e convenienza ed è lì che ci siamo posizionati. Questo non funziona adesso. Con l’Italia ti stupisci della mostra, Hanno dipartimenti di ricerca e sviluppo molto forti “Le loro innovazioni permettono loro di recuperare meglio”, dice uno dei manager consultati.

In questo senso, consigliano al settore delle piastrelle di insistere nella ricerca della differenziazione per mitigare il calo della domanda di cui soffre Continuare a potenziare la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione. “Nel settore della colorazione spagnolo non si vede lo stesso problema, l’impegno per l’innovazione Li ha resi leader mondiali“Hanno fatto un grande passo avanti”, dice un uomo d’affari veterano.

Ceramica italiana con più aiuti di quella spagnola

Bisogna tenere conto che l'industria ceramica italiana riceve di più Aiuto dal vostro governo Dalla Spagna. Pertanto, il suo impegno nel marketing, nell'innovazione e nella costruzione del marchio dispone di maggiori risorse economiche rispetto alle aziende spagnole.

Lo confermano anche le aziende dello smalto presenti in fiera Leader dell'India nel mercato globale della ceramica. Fonti commerciali affermano: “L’India è migliorata molto come Paese, e se continua così ci distruggerà e sarà un concorrente molto difficile”, sottolineando che “L’India ha materie prime meraviglioseLa manodopera costa poco, sono molto intelligenti e i loro problemi logistici sono semplici.

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Inoltre, minimizza la minaccia che la Cina può rappresentare rispetto agli anni precedenti, nonostante il suo ritorno alla fiera dopo le restrizioni dovute all’epidemia. “Il governo cinese si concentrerà sullo stanziamento di maggiori risorse Risorse necessarie per la guerra tecnologica con gli Stati Uniti Invece di aumentare la produzione”, considerano il settore.

Un altro imprenditore conferma che alla fiera c'è una grande presenza di clienti nazionali ed esteri. “Anche se sei mesi fa non c’era ottimismo, l’importante è questo I clienti della corte spagnola non sono scomparsi, nonostante il calo del volume delle vendite. È un buon segno che siano qui, ora bisognerà vedere se questo si traduce in vendite”, sottolinea un direttore commerciale.

“Di solito clienti stranieri Chiudi qui sugli ordini del Cersaie per un anno“Ma gli spagnoli, è vero, lo fanno di mese in mese.”

“È una galleria di speranza”.

In termini di prodotti, Vincono le “persone a valore aggiunto”., grane, prodotti che permettono iniezioni per dare volume al pezzo, non si può fare affidamento su una lucidatura regolare, serve di più. C'è anche una forte domanda per Adesivi digitali a base acquaNuove applicazioni tecnologiche e prodotti sostenibili che hanno a cuore l'ambiente e la salute dei lavoratori.

CEO di Vidres, Joaquin Font de MouraHa sottolineato che quest'anno “è la mostra della speranza”, in cui “C'è più gente del previsto”Provenienti da tutti i continenti. Font de Moura ha inoltre sottolineato che, sebbene le esportazioni settoriali siano diminuite, lo hanno fatto a livello globale a causa dell'attuale crisi e delle restrizioni sul mercato dell'edilizia e dell'edilizia abitativa.

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Allo stesso modo, Font de Moura ne ha parlato Progressi dell’offshoring nel settore dello smalto Potrebbe andare oltre a causa delle condizioni produttive e ambientali imposte da Bruxelles. “La produzione deve essere equilibrata in Spagna e all’estero, ma stiamo affrontando un momento difficile”, ha affermato, riferendosi alle scadenze di decarbonizzazione richieste da Bruxelles.

“Non possiamo fare di più, Non abbiamo fonti alternative a nostra disposizioneChiediamo a Bruxelles di concederci più tempo e, in caso contrario, non ci sarà altra scelta che produrre in altri paesi più vicini ai vostri clienti. “Non va a vantaggio dell’intera Unione europea o dell’industria”, ha affermato Font de Moura.

ANFFECC e CERAMICOLOR chiedono protezione all'Unione Europea per evitare delocalizzazioni

Il calo della domanda e delle condizioni di mercato, insieme all’aumento dei costi energetici e alla decarbonizzazione del settore, sono le principali preoccupazioni del settore. Associazioni imprenditoriali spagnole e italiane dei produttori di materiali per smaltature, smalti e colori ceramici.

Ciò è diventato chiaro dopo l'incontro che hanno tenuto Cersay Presidente incoerenzaFernando Fabra e il Segretario Generale Manuel Briffa con il Presidente dell'Associazione Italiana Controparte, Colore ceramicaPierluigi Ghirelli e il suo Segretario Generale Giuseppe Abello.

I rappresentanti dell'industria spagnola e italiana hanno affrontato la situazione eccezionale risultante Crisi energetica Dalla guerra in Ucraina e come questa ha influenzato il mercato, provocando un calo significativo della domanda e della produzione, nonostante gli sforzi compiuti dalle aziende per uscire da questa crisi.

Il segretario generale dell'Agenzia ha sottolineato che “l'aumento dei prezzi dell'energia è un problema molto serio e la scarsità degli aiuti ha causato una significativa perdita di competitività, che si è tradotta in una crisi della domanda e della produzione”.

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“Continuiamo a chiedere che venga presa in considerazione la situazione reale delle aziende, perché il rischio di trasferimento è elevato in un settore così internazionale”.

Per quanto riguarda la tabella di marcia del settore per raggiungere la decarbonizzazione, l’associazione ha indicato che l’associazione è impegnata nello sviluppo di progetti volti a ottenere fonti energetiche alternative, con il conseguente cambiamento tecnologico.

In questo senso, ANFFECC e Ceramicolor sottolineano che in entrambi i Paesi “le normative nazionali ed europee, ambientali e non, vengono rispettate in modo più rigoroso rispetto ai Paesi concorrenti che producono in altre regioni del mondo”.

L’industria è disposta a fare uno sforzo, ma occorre garantire redditività e competitività, per questo è fondamentale che gli impegni da assumere siano equilibrati e compatibili con la tecnologia attuale, e che l’UE tuteli questi settori affinché rimangano produttivi. Valore e occupazione in Europa.

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