Investing.com – I titoli italiani sono scesi martedì; , e i ribassi nei settori hanno spinto gli indici al ribasso.
Alla fine del Milan perde lo 0,05%.
La sessione era un eccellente rapporto qualità-prezzo Pirelli & C SPA (BIT: ), in rialzo del 3,01%, è in rialzo di 0,11 punti per attestarsi a 3,77 alla chiusura. È stato seguito da Exor NV (BIT: ), che è avanzato del 2,11% o 1,30 punti per chiudere a 62,98. Andiamo SPA (BIT: ), in rialzo dell’1,82% o di 0,01 punti, chiudendo la sessione a 0,68.
Ad abbassare l’indice è stata Hera (BIT: ), che è scesa del 5,14% o 0,13 punti per chiudere a 2,34. Denario SA (BIT: ), dal canto suo, è scesa del 3,43%, ovvero 0,49 punti a 13,79, mentre Eni SpA (BIT: ) ha perso il 2,75%, ovvero 0,34 punti a 11,95.
I numeri rossi hanno prevalso alla Borsa di Milano con un margine di 196 contro i 187 dei numeri verdi, e 31 hanno chiuso.
Le azioni di Heera (BIT:) sono state le più basse a stabilirsi, in calo del 5,14% o 0,13 per finire a 2,34.
I futures sul greggio con consegna a ottobre sono scesi dello 0,43%, o 0,37, a 86,50 dollari al barile. Tra le altre materie prime, i futures sul petrolio Brent con consegna a novembre sono scesi del 3,48%, o 3,33, a 92,41 dollari al barile, mentre i futures sull’oro con consegna a dicembre sono scesi dello 0,52%, o 8,95, a 1,00 dollari l’oncia troy.
EUR/USD è salito dello 0,22% a 0,99 e EUR/GBP è salito dello 0,29% a 0,86.
L’indice del dollaro è salito dello 0,66% a 110,23.
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