El Nuevo Diario, Italia – Alexis Lantigua, membro del comitato politico del Partito di Liberazione Dominicana (PLD), uomini d'affari e leader del Partito Rivoluzionario Moderno (PRM) in Italia hanno prestato giuramento e hanno esortato tutte le sezioni dell'organizzazione all'estero a unirsi per ottenere la vittoria alle prossime elezioni di maggio e la rimozione dal potere del Partito del Movimento Popolare, accusato di trasformare il Paese in una “repubblica povera e morente”.
Lantigua ha spiegato, in un comunicato stampa, che durante la sua partecipazione alla riunione di giuramento della direzione del partito e del team della campagna elettorale a Marina di Carrara, in Italia, ha espresso la sua preoccupazione per l'attuale situazione nel Paese, che ha descritto come deterioramento. Mentre le élite economiche aumentano la loro ricchezza a scapito dei gruppi più vulnerabili.
Egli ha esortato le filiali all'estero ad aumentare i loro contributi e il sostegno finanziario, dato che, secondo lui, ricevono meno benefici rispetto ai precedenti governi del partito.
All'incontro hanno partecipato diversi esponenti di spicco del PLD, tra cui Alejandro Herrera, responsabile della campagna elettorale della circoscrizione elettorale d'oltremare n. 3 (Europa), e Santiago Rodríguez, capo della sezione del PLD a Madrid, nonché candidati alla carica di rappresentanti in questo distretto.
All'incontro si sono uniti anche nuovi membri del PLD provenienti da altri partiti politici, che hanno espresso il loro disappunto per le loro precedenti affiliazioni.
I nuovi arrivati al LDP hanno condiviso le motivazioni per l'adesione al partito, citando il desiderio di contribuire al ritorno del paese alla lotta efficace contro la povertà e la fame, così come la delusione per le promesse non mantenute dell'attuale governo.
Lantigua ha ribadito la sua fiducia che, grazie agli sforzi congiunti di militanti e simpatizzanti, il PLD, guidato da Abel Martinez, riconquisterà la presidenza alle prossime elezioni.
Nel corso dell'incontro sono state evidenziate le critiche rivolte all'attuale governo, definendolo incompetente e accusandolo di non mantenere le sue promesse. Inoltre, hanno chiesto un'ampia partecipazione alle elezioni per evitare l'astensione e la sconfitta del movimento popolare Ennahda. Lui ha messo in guardia dal pericolo della vendita dei voti, invitando i cittadini a non compromettere il loro futuro per il bene di un beneficio temporaneo.
I candidati al PLD si impegnano a lavorare nei loro ruoli per rappresentare gli interessi della comunità dominicana all'estero. Sono state menzionate proposte legislative volte a migliorare la qualità della vita dei dominicani all'estero, comprese iniziative per la formazione dei bambini, l'approvazione delle patenti di guida e il rimpatrio dei corpi in caso di morte.
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