L’universo ci sorprende ogni giorno di più, poiché c’è sempre qualcosa di nuovo da vedere, una scoperta recente o un evento inimmaginabile che sta per accadere. Il che è davvero sorprendente, perché grazie alla scienza e ai suoi sviluppi possiamo scoprirlo.
Oggi chi ha i riflettori a cui ti riferisci sono i fast radio burst (RFB), si tratta di lampi di onde radio con durate molto brevi, circa millisecondi, e non si sa ancora cosa li produca, però si sa che essi può provenire da altre galassie. È stato scoperto da Duncan Lorimer, il famoso astronomo.
secondo Avviso scientifico, Nell’anno 2020, è stato rivelato che provengono dalla nostra galassia e che è quasi possibile che una stella di neutroni emetta questi lampi radio veloci, quindi l’opzione di buchi neri, pulsar e magnetar non è esclusa. (entrambe le stelle di neutroni) erano coinvolte anche in queste.
Non appena te ne rendi conto, ti diciamo che questo evento, sebbene sia vero che è di brevissima durata, è anche vero che è così potente, che ogni esplosione emette, in millisecondi, più energia di quella che sorge il sole in tre giorni.
rivista Giornale astrofisico, ha pubblicato un documento che riportava la scoperta di 25 nuovi lampi radio ripetuti, che sono stati trovati con il supporto del Canadian Hydrogen Intensity Mapping Experiment (CHIME), un radiotelescopio presso l’Astrophysical Radio Observatory. , tra il 2019 e il 2021.
CHIME è stato specificamente progettato per trovare la lunghezza d’onda della luce, che passa attraverso l’idrogeno neutro, al fine di vedere quanto velocemente sta crescendo l’universo.
Questi lampi ripetuti hanno una durata maggiore e sono più ampi dei normali lampi radio veloci.
Ziggy Pleunis, a l’universo oggi, Si riferisce al fatto che ogni burst ha il suo posto e la sua quantità, che è chiamata misura di dispersione. La sua frequenza varia a causa delle interazioni che il getto provoca con la materia sul suo percorso mentre attraversa lo spazio.
In questo studio sono stati trovati più di 1.000 lampi radio veloci, ma solo 29 di essi sono frequenti lampi radio veloci, ma queste ripetizioni erano di forma irregolare.
Allo stesso modo, Ziggy Pleunis afferma che anche le fonti di streaming, che non hanno mai avuto più di un flusso, si ripetono nel tempo.
Non c’è dubbio che gli astronomi lavorino ogni giorno, sia per darci notizie meravigliose, alcune incredibilmente buone e altre meno, oltre agli sviluppi scientifici, sia per mostrarci immagini inedite di ciò che vediamo al di fuori del nostro pianeta, anche in un momento come questo non abbiamo mai avuto senza di loro e i loro sforzi.
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