Giroud ha lasciato l’Italia dopo due anni condizionati dall’epidemia

Giroud ha lasciato l’Italia dopo due anni condizionati dall’epidemia

I pedali del Giro sono nuovamente off limits. Il tour italiano torna ad oscillare dopo aver resistito all’attacco del Covid-19 e dopo che l’edizione 2021 si è giocata in bolla e sul suolo italiano. Venerdì l’aereo parte da Budapest (Ungheria) e attraverserà la Slovenia, arrivando il 29 maggio a Verona.Su una strada di montagna con tre giorni di riposo. In totale saranno 3.437 chilometri con 21 tappe suddivise in due prove a cronometro, sei tappe pianeggianti, sei miste e sette tappe di montagna. Si stima che il test generi ricavi compresi tra 60 e 70 milioni di euro per numero.

Mentre La Vuelta a España e il Tour de France sono di proprietà dell’Organizzazione Amaury Sport, l’evento è di proprietà del Gruppo RCS, che gestisce l’evento attraverso RCS Sport. Dopo due anni condizionati dal Covid-19, Nel 2022, l’organizzazione ha cercato di espandersi in nuovi mercatiapprofittando del fatto che il Tour de France è molto selettivo nella scelta della partenza. VeloNews Garantisce che il reddito ottenuto lasciando Budapest sia compreso tra 6,5 ​​milioni e 17 milioni di euro.

“Grazie alla partecipazione del pubblico, ai risultati sportivi ottenuti e al crescente interesse da parte dei media, Corsa Rosa ha varcato i confini nazionali per essere seguita in giro per il mondo”, spiega il Gruppo RCS nei suoi conti annuali.

Ha spiegato: “RCS Sport ha valorizzato i risultati della manifestazione attraverso iniziative volte a valorizzarne le caratteristiche, raggiunto diversi traguardi e aumentato il numero dei partner legati alla gara”. La strategia di gara prevede anche la corsa di eventi paralleli come BiciScuola, Ride Green e dare un regalo o turno elettronico.

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Il Giro è il primo di tre grandi giri del calendario ciclistico e vedrà come nominati Joao Almeida, Richard Carapaz, Mikel Landa, Roman Bardeen e Simon Yates.

In totale, 22 squadre, per un totale di 176 ciclisti in totale, parteciperanno alla 105a edizione della gara. Il budget medio delle squadre è solitamente di 16 milioni di euroSebbene il budget dell’Ineos Grenadier sia di 50,1 milioni di euro; La squadra degli Emirati, gli Emirati Arabi Uniti, 34 milioni. e Jumbo-Visma per 30 milioni di euro, mentre il budget della squadra spagnola Movistar è di 17 milioni di euro. In fondo, il budget di Qhubeka è di otto milioni di euro e quello di Arkea di dieci milioni di euro.

Il pubblico di prova ha raggiunto 900 milioni di telespettatori ed è trasmesso in 196 paesi nei cinque continenti. La gara può essere seguita a Europort, dove Warner Bros Discovery detiene i diritti dell’evento, e sulle piattaforme Movistar Plus e Dazn e sulla televisione regionale basca ETB.

La gara distribuirà 1,5 milioni di euro in premi, che è lo stesso della distribuzione dei premi dell’anno scorso. Il vincitore dell’evento riceverà 265.000 euro, ma sono previsti premi per i primi 20 corridori della classifica generale. Allo stesso modo, ogni vincitore di tappa riceverà € 11.000, mentre riceveranno un premio anche i vincitori delle altre classifiche della gara.

La gara conta più di settanta sponsor: Enel, Mediolanum, governo italiano e Intimissimim sono gli sponsor principali mentre l’evento è sponsor ufficiale come Yamaha, Technogym o PwC.

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Attraverso RCS Sports e RCS Sports & Events, il gruppo organizza il Giro d’Italia, Milano Sanremo, Il Lombardia, Tirreno Adriatico, Gran Fondo Strade Bianche, l’UAE Tour e la Milano Marathon.

L’area pubblicità e sport del gruppo ha generato nel 2021 ricavi per 273,9 milioni di euro, in aumento del 10,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente grazie al ritorno degli eventi. La produzione operativa totale del settore è stata di 30,8 milioni di euro, con un aumento di 13,8 milioni rispetto al 2020.

Nel 2021 gruppo media RCS Group, editore La Gazzetta dello SportCon un fatturato di 846,2 milioni di euro, il 12,9% in più rispetto al 2020 e un risultato netto di 72,4 milioni di euro, rispetto ai 31,7 milioni dell’anno del COVID-19. Infatti, come ammette l’azienda, grazie al ritorno degli eventi si è ottenuto un miglioramento dei ricavi, oltre che un miglioramento della pubblicità. Nei proventi vari, che includono i proventi da eventi sportivi, la società ha registrato un fatturato di 122,2 milioni, rispetto ai 93,1 milioni dell’anno COVID-19.

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