Dopo un’altra fase del Giro de Italia, Egan Bernal resta presidente. La dodicesima divisione della gara di oggi si è svolta con le cadute dei piloti Mark Solar, del team Movistar e Alessandro de Marchi di Israel SN, che hanno dovuto lasciare il Giro.
Egan Bernal, questa è una giornata tranquilla, il cui scopo principale è controllare la differenza e fissare i suoi concorrenti per essere in testa alla classifica generale. Inoltre, è arrivato con il gruppo principale entro 10 minuti. Ha tagliato il traguardo alle 10:14 con il vincitore Andrea Ventrem, mantenendo altri 45 secondi di differenza con Alexander Vlaso.
Il leader ha preso due rampe di second’ordine con la sua squadra Enea a un posto di blocco. Uno dei lavori che la squadra ha svolto è stato quello di evitare di aumentare la differenza con i propri follower poiché ci sarebbero stati cali più impegnativi nei fine settimana.
Solar, che era 11 ° assoluto, è caduto a 3 minuti e 19 secondi dal leader Egan Bernal dopo la partenza. Con il mal di schiena, è stato seguito da un medico di gara prima di scegliere di partire dopo cinquanta chilometri.
Nel frattempo, de Marchi è caduto una ventina di chilometri dopo. Il primo indossava la sua “maglia” rosa, era cosciente secondo la sua squadra ed è stato evacuato in ambulanza.
Il 12 ° livello del Giro d’Italia è stato di 212 chilometri tra Siana e Pacno de Romania. Nonostante il traguardo fosse pianeggiante, lungo il percorso sono stati previsti quattro percorsi. I treni Enios Grenadiers e Astana hanno comandato il reggimento per tutta la giornata.
C’erano 16 corridori alla pausa del podio di oggi, Sono Jeffrey Bachard, Andrea Ventreme, Tries de Bond, Simone Rowanelli, Nutnell Despotson, Giovanni Viscondi, Nicola Edet, Michael Honor, Vincenzo Albanese, Simone Betty, Guy Gai, George Bennett, Seven Minutes, Chris Hamm, With benefit.
I velocisti che hanno preso parte alla frazione hanno lottato nell’ultimo chilometro per conquistare l’area e hanno vinto i premi montagna di giornata, quindi Bouchard continua a comandare quella classifica.
Classifica di livello 12
1. Andrea Ventrum (Ag2r) – 5m 43′48
2. Chris Hamilton (DSM) MD.
3. 15 Gianluca Brampilla (trekking) a Sengkudos.
4. George Bennett (Jumbo) M.D.
5. Giovanni Viscondi (Partiani) 1:12 in Minutos.
6. Jeffrey Bachard (AG2R Citroen Team): + 01:25
7. Nicola Edet (Cofidis): + 01:47
8. Simon Betty (Intermarch): + 01:47
9. 9: Michael Honore (Designunic – Quick-Step): + 03:00
10. Simon Ravenelli (Anthony): + 04:19
11. Trees de Bond (campana) 7:07.
12. Guy New (ISR) 7:07.
13. Natnell Despotson (ERI) 7:13.
14. Vincenzo Albanese (IDA) 7:13.
15. Vincenzo Nibali (IDA) 10:07.
16. Jonathan Norwich (ECU) 10:14.
17. Egan Bernal (COL) 10:14.
18. Louis Leon Sanchez (ESP) 10:14.
19. Michael Storer (AUS) 10:14.
20. Goyan Bowman (NED) 10:14.
Tabella dei posti in generale
1. Egan Bernal (Enios) 48:29:23
2. 0:45 al secondo Alexander Vlasov (Astana).
3. Damiano Caruso (Bahrein) In 1:12 minuti.
4. Hugh Karthi (EF) 1:17 min.
5. Simon Yates (Bike Exchange) 1:22 min.
6. Emanuel Bushman (Bora) in 1:50 minuti.
7. Remco Evenpol (Quick Step) A 2:22 min.
8. Giulio Chicone (trekking) in 2:24 minuti.
9. Tobias Foss (Jumbo) alle 14:49
10. Daniel Martinez (Enios) in 3:15 minuti.
Leader di altre categorie:
gioventù: Egan Bernal
Montagna: Jeffrey Pachachart
Punti: Peter Sagan
Equipaggiamento: Enea
Domani, venerdì 21 maggio, Livello n ° 13 della 104a edizione della Gara Italiana. La tappa sarà completamente pianeggiante, attraversando le strade delle città di Ferrara, Polasin e Mandua. Uno dei pochi giorni rimasti per i velocisti è la casualità di 198 km e 200 m che attende i ciclisti.
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