Fondo monetario internazionale: l’economia italiana è flessibile e la stabilità bancaria è una priorità

Fondo monetario internazionale: l’economia italiana è flessibile e la stabilità bancaria è una priorità

L’economia italiana lo ha dimostrato “flessibile” Rispetto alle ripercussioni della guerra in Ucraina. Rapporti Fondo monetario internazionale Dopo la conclusione delle consultazioni ai sensi dell’Articolo IV. Dopo una crescita del 3,7% nel 2022, ci sarà ora un rallentamento “principalmente al ribasso”, anche se “i rischi complessivi di stress sul debito sovrano italiano sono moderati”. Tra le “priorità” indicate dal Fondo monetario internazionale c’è la protezione del sistema bancario, elemento essenziale per mantenere “la stabilità finanziaria in un contesto di inasprimento della politica monetaria e di aumento dei costi di finanziamento”.

Per il Fondo monetario internazionale, il miglioramento delle riserve del settore bancario e il rafforzamento della supervisione negli ultimi anni sono positivi, ma “bisognerebbe prestare particolare attenzione alle banche con basse riserve di liquidità, con un’esposizione significativa agli immobili commerciali e con modelli di business più deboli”.

“a seconda dello sfondo”Consumo privato “Sono aumentati fortemente grazie alla ripresa dell’occupazione, al dinamismo del turismo e all’ampio sostegno finanziario per il potere d’acquisto reale”. Si tratta, nello specifico, dei consumi privati, che dovrebbero aumentare dell’1,3% quest’anno e dell’1,2% nel 2024. Per quanto riguarda l’occupazione, la sua crescita è dello 0,8% quest’anno e dello 0,1% l’anno prossimo. Il FMI incoraggia “un’attuazione tempestiva ed efficace del programma Pnrr” e rileva che “le politiche che finiscono per rallentare la riduzione del debito pubblico o ritardi prolungati nella ricezione dei fondi nell’ambito del programma Next Generation dell’UE potrebbero sollevare problemi finanziari”.

“Accogliamo le valutazioni del Fondo monetario internazionale con il giusto ottimismo e attenzione. Proseguiremo sulla strada della saggezza, della responsabilità e del realismo, perseguendo l’obiettivo di ridurre il debito pubblico prendendoci cura delle persone e delle famiglie più vulnerabili e senza trascurare la crescita necessaria per rilanciare il sistema economico. L’economia italiana, che sta dimostrando solidità e resilienza di fronte alla crisi degli eventi avversi”, ha commentato il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti.

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