Sono 31 i ricercatori pre-dottorato che hanno presentato domanda per la nuova borsa di mobilità che consentirà loro di pagare parte del soggiorno presso un altro Ateneo.. E’ la prima volta che il Dipartimento di Scienze, l’Università e la Società della Conoscenza chiedono questi finanziamenti volti a migliorare la formazione dei ricercatori. nel mezzo, Riceveranno € 4.000, anche se questi importi varieranno a seconda di dove si trasferiranno. L’intenzione è di essere risolta durante questo mese.
“Questa chiamata arriva a realizzare uno dei supplementi più importanti al curriculum per i ricercatoriche è apprezzato come requisito in molti bandi nazionali e internazionali”, ha osservato Maro Diaz, Ministro della Scienza, dell’Università e della Società della Conoscenza. Ha anche osservato che in questo modo i giovani ricercatori potranno acquisire “conoscenze e tecniche di lavoro” in seguito che potranno attuare nei laboratori di Aragona. “Ci consentirà di attrarre tecnologie più avanzate e nuove metodologie nel nostro sistema di ricerca e sviluppo”.Ha confermato.
Al momento, tra le applicazioni, ci sono ricercatori di tutte le aree della macroconoscenza: sperimentale, tecnologica, umana, biomedica, agricola e sociale. S Tra le destinazioni internazionali spiccano le università di Francia, Italia, Regno Unito, Finlandia, Svezia, Germania, Slovenia e Belgio.Secondo le informazioni fornite. In questi casi l’aiuto è compreso tra 1.200 e 1.470 euro al mese per la manutenzione e l’alloggio e altri 600 euro per i viaggi. Per giustificare la prima sarà necessario un certificato del responsabile del gruppo di destinazione, comprensivo di data di inizio e fine soggiorno. E per i voli, i rimborsi saranno concessi purché siano pagati entro due giorni rispettivamente prima e dopo l’incorporazione e il completamento.
I paesi con l’importo più alto sono il Giappone e la Russia (con 1.500 euro al mese per la manutenzione e 1.200 euro per i viaggi). L’assistenza è destinata anche a giovani formati in altre comunità indipendenti, Con 750 euro al mese e tra 90 e 150 euro per viaggiare, a seconda che sia sulla penisola o su una delle isole.
Il budget per il programma è di 200.000 euro La decisione dipenderà dall’approccio del ricercatore (fino a 20 punti), dalla storia della ricerca, dalla qualità del gruppo ricevente e dal centro di destinazione (20 punti), nonché dall’interesse, dalla fattibilità e dall’opportunità per il progetto e il lavoro piano di residenza (60), fino a un totale di 100. Per ottenere il sostegno sarà necessario ottenerne almeno 50 e, in caso di parità, verrà assegnato alla domanda che include un ricercatore, a seguito del trasversali di gestione rispetto alla discriminazione positiva.
“È un’esperienza vitale per i nostri ricercatori Dove imparano a interagire con studiosi internazionali da diverse prospettive per risolvere le stesse domande sulle frontiere della conoscenza e per arricchirsi a livello personale e scientifico”.
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