“Femminicidio” è stata scelta come parola dell’anno 2023 con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla violenza di genere, stimolare la riflessione e incoraggiare il dibattito sul tema. Cosa significa questa parola?
È stato scelto “Femminicidio”. parola dell'anno Con l'obiettivo di segnalare l'istituzione dell'Enciclopedia Italiana Trecani Violenza di genere, stimolando la riflessione e incoraggiando il dibattito sul tema, Nel 2008 si spiega la decisione di evidenziare la parola registrata come neologismo.
Secondo i dati di Ministero dell'Interno italianoÈ stato quest'anno Sono colpite 118 donne E 96 Tra loro c'erano omicidio In un contesto familiare o emotivo.
Relazione del Direttore dell'Istituto Enciclopedia Italiana Treccani
“Non ci importa tornare e la frequenza d’uso in termini quantitativi, ma anche la sua rilevanza dal punto di vista socioculturale. Ora purtroppo questo indica l'intensità del sessismo a livello linguistico”, ha affermato Giovanni Treccani, direttore dell'istituto.
Nel frattempo, Valeria Della ValleInsieme a Giuseppe Padotta, Direttore Scientifico, l'azienda, avvertito “Come osservatorio della lingua italiana” non si preoccupano “della ricorrenza e della frequenza d'uso della parola femminicidio in termini quantitativi, ma piuttosto della sua rilevanza”.
“Da una prospettiva socioculturale: Quanto è di uso comune?, in che misura ciò avviene nel giornalismo e nella saggistica? “Purtroppo, nel 2023, la sua esistenza è diventata così rilevante da diventare una sorta di campanello d'allarme che, a livello linguistico, indica la gravità della discriminazione di genere”, ha detto a proposito della circolazione della parola.
Tuttavia, secondo la società, La parola è apparsa nel 2001 e nel 2008 è stata registrata come neologismo Nel 2023 Trekkani la scelse come parola dell'anno ed è conosciuta ancora oggi.
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