Eva Quilodrán presenta il suo nuovo libro sulla medicina ancestrale

Eva Quilodrán presenta il suo nuovo libro sulla medicina ancestrale

In questo quadro, “invito tutti coloro che conoscono le mie conoscenze. Questo numero contiene informazioni meravigliose sull’uso e l’applicazione delle erbe medicinali. E consigli infermieristici”.
Eva Quilodran è un’infermiera universitaria già in pensione. Nata a Chulela, ha una lunga storia di diffusione e insegnamento della medicina ancestrale, del tipo lasciatole in eredità dalla nonna, che era un’ostetrica e sapeva curare con piante, erbe, fiori e la ricchezza che Madre Terra aveva donato suo. Oggi è meglio conosciuta per il suo lavoro, i suoi viaggi in tutta la provincia, la sua formazione in varie parti dell’America Latina e le sue lezioni che impartiscono i benefici della medicina ancestrale.
“Alcuni anni fa, qui ci sono molte scuole, bambini, adolescenti, adulti, progetti, conferenze e luoghi di quartiere. Oltre a discorsi informativi, guarigione, mente fisica e spirito. Anche incontri di comunità e viaggi di lavoro in comunità ospedaliere e università . Così come i capi dei ministeri della salute e delle popolazioni indigene”.
Nella sua carriera ha evidenziato la realizzazione di progetti “di Claudia Hidalgo, Patricia Lauquin, ingegnere Ana Valtriani, Doctor del Canto Peña, insegnanti in generale, Universidad Vasta de Bariloche, agenti della salute, organizzazioni non per me”.
Ha anche ringraziato “Christina Gallardo, Flor Vitale Ray de Trevellin, Vanessa Mera, colleghi infermieri, nonne, Inta, Ciefap, radio, TV, giornalisti, perché tutti hanno reso possibile questo libro”.
Quilodrán ha osservato: “Scrivere con molte informazioni, rivolte principalmente a bambini e genitori. Non sono uno scrittore famoso, e forse non sono nemmeno uno scrittore famoso, sono sicuro che troverai degli errori, ma quello chi fa sbaglia sempre, chi non sbaglia.” Mi incoraggio solo a lasciare impresse nella memoria le mie conoscenze sulle piante officinali e che ognuno possa procurarsi i propri rimedi naturali, sempre nel rispetto della nostra Patria, essendo l’idea che imparano.
In questo senso, ha chiesto: “Non dimenticate di piantare alberi e coltivare il vostro cibo sano. Grazie agli insegnanti che mi hanno dato fiducia. Insieme possiamo fare un mondo migliore. Prendiamoci cura dell’acqua, la fonte vitale di tutti esseri viventi Vi aspetto nel quadro del nuovo anno dei popoli indigeni”.

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