Da Roma
Meno affluenza rispetto al primo turno (42% ora 55%) Italia Completato domenica Elezioni municipali In 13 capoluoghi di provincia i progressi sono stati frenati rispetto alle aspettative del centrosinistra guidato dal Partito Democratico (PD) e in alcuni casi alle alleanze con il Movimento Cinque Stelle (M5S). Il centrosinistra ha vinto in diverse grandi città, tra cui Verona, Piacenza, Birmania e Catanzaro.
Le province italiane uniscono diversi piccoli comuni per formare una delle attuali 20 regioni. Le due province e regioni hanno ciascuna un capoluogo.
Il 12 giugno si sono tenute le elezioni per 26 capoluoghi di provincia. Ma 13 di loro hanno dovuto passare al secondo turno perché nessuno dei candidati ha ottenuto più del 50% dei voti per essere eletto. Delle 13 città che sono passate al secondo turno, 11 erano al centro della mano destra. Ora, invece, 7 di loro andavano al centrosinistra (Verona, Alessandria, Piacenza, Birmania, Guinea, Monza e Cadenzaro), mentre 4 erano al centrodestra (Como, Luca, Frosinone, Corsica, Barleta). Ed è andato a 2 vincitori. Due liste civiche, ovvero di persone non affiliate a partiti politici
SU Un totale di 26 capoluoghi di provincia Chi si è recato alle urne il 12 e 26 giugno, Il centrodestra è ancora 13 però, il centrosinistra 10 e 3 sono nelle mani delle liste civiche.
Verona
Nelle città che si spostano al centro-sinistra, Verona, C’era un famoso sindaco di football. Di Tomiano Tomasi, Ha fatto parte di diverse squadre di calcio in Italia, inclusa la Roma, e ha fatto parte della nazionale italiana ai Mondiali del 2002. Fu costretto a lasciare il calcio dopo un grave infortunio al ginocchio, ma divenne presidente della Federcalcio italiana. Qualche anno dopo si dedicò alla politica, e nelle elezioni del 2022 decise di candidarsi a sindaco per la città di Verona che ora governa. Verona è il comune più grande della regione Veneto (nord Italia) ed è governata da un governo di centrodestra da 15 anni. “Penso che la voglia di partecipare sia la vera chiave della nostra campagna elettorale. Il Verona deve voltare pagina. Inoltre, parlare delle nostre proposte e dei nostri progetti, senza insultare l’avversario, è stato premiato”, ha commentato Tomasi.
“Questa è una decisione importante. Abbiamo sconfitto i sindaci venuti dal centro dopo aver terminato il loro mandato. Inoltre abbiamo eletto diversi sindaci, il che mi dà grandi soddisfazioni”, ha detto il segretario del Pd Enrico Letta dopo aver appreso dei risultati elettorali.Il governo si è rafforzato dopo questo referendum”, ha aggiunto Letta. specifica L’ultima crisi e divisione del M5S è stata costituita una settimana fa dal ministro degli Esteri italiano Luigi de Mayo, che minacciava anche di destabilizzare il governo di Mario Tracy, di cui fanno parte PD e M5S. “L’unità paga, l’abbiamo sempre detto. I dati di queste elezioni sono stati confermati”, ha concluso Letta.
Donne
Queste elezioni mostrano anche che le donne stanno lentamente iniziando la loro carriera come sindaci dei comuni italiani. Ma i dati non sono ancora così significativi come si aspettano i movimenti femministi.
Dei capoluoghi di provincia, solo tre donne su 26 hanno vinto, di cui due di centrosinistra, Katia Tarasconi a Piacenza (nord Italia) e Patrizia Manassero, prima donna sindaco della storia in Guinea (nordovest d’Italia), e Chivara Frontini in Civica (100 km da Roma). .
Dei 116 piccoli comuni andati alle urne il 12 giugno (ma non al secondo turno), 5 hanno vinto dal centrosinistra e 8 dal centrodestra. Tra questi, Serena Arrique, cancelliera del Pd, è il nuovo sindaco di Carrara.
Diviso al centro a destra
Centro destraTra questi Silvio Berlusconi e il suo partito Forza Italia, La Liga di Matteo Salvini e Fradelli d’Italia della Georgia Meloni (questi ultimi due partiti sono più di destra di Berlusconi). Questa società è un po’ preoccupata per i risultati elettorali, Soprattutto per le conseguenze che potrebbero avere sulle prossime elezioni parlamentari nazionali previste per maggio 2023. Entrambe le camere del parlamento in Italia hanno un potere reale (non il presidente, come in Argentina). Decidono chi è il primo ministro e chi sono i suoi ministri, così come la miriade di azioni e leggi.
Per questo si parla di una riunione d’emergenza dei leader della coalizione di destra. “Per me l’incontro finisce subito. Perché perdere città importanti non è giusto Il centrodestra è diviso Sceglie di allargarsi accettando altre forze di destra”, ha detto Salvini riferendosi alla città di Verona, che dal 1995 è governata dal centrodestra. Dobbiamo lavorare insieme per formulare un nuovo piano di governo, “la Lega”. ha detto il leader in una nota.
Georgia Meloni riconosce anche la necessità di escludere lotte e divergenze che hanno alienato alcuni dalla coalizione di centrodestra, e vuole incontrare presto Salvini e Berlusconi per “evitare nuove divisioni”.
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