il crisi energetica che attraversano l’Europa Invasione russa dell’Ucraina Causato negli ultimi mesi a Prezzi dell’energia significativamente più alti. Tuttavia, questo picco non colpisce allo stesso modo tutte le famiglie europee, poiché le risorse e la condizione di partenza non sono le stesse. Dipende da dove vivi, il conto ti fa più male alle tasche. E non solo per l’importo finale da pagare al marketer, ma anche per quello che quel denaro rappresenta in termini di reddito. E in questo Sul rapporto tra reddito e costo, gli spagnoli sono tra quelli che pagano di più tra i grandi paesi europei.
CaixaBank Research, nella sua analisi di “Energy Bill of European Households, Deep in the Harsh Winter”, recita: L’impatto dell’elevata bolletta energetica sulle quattro maggiori economie dell’Eurozona, Germania, Francia, Italia e Spagna. Per fare questo prende come riferimento l’Indagine sul Bilancio delle Famiglie (HBS) pubblicata da Eurostat e l’Indagine sui Redditi e sulle Condizioni di Vita della stessa fonte europea. Dall’analisi di questi dati è emerso che nel 2020 le famiglie hanno speso il 4,8% del loro reddito per pagare la bolletta energetica in Francia, il 5,6% in Germania e quasi il 6% in Italia e Spagna. A ciò si aggiunge, come prosegue il rapporto, un forte aumento dei prezzi dell’energia (aumento del 72% dal 2021), anche se la sua entità varia da paese a paese: fino a settembre 2022, In Francia la percentuale era del 40%. in Germania oltre il 60%; In Spagna è quasi del 70%, mentre in Italia i prezzi sono praticamente raddoppiati.
Ciò significa che nel 2022 le famiglie vedranno in media aumentare la loro bolletta energetica annuale di ca 500 euro in Francia, circa 800 euro in Spagna, più di 1.000 euro in Germania e circa 1.400 euro in Italia. In questo modo lo sforzo delle famiglie è ora nettamente superiore. Tuttavia, nel caso spagnolo, anche se l’accoglienza media è aumentata meno di quella della Germania o dell’Italia, la verità è che confrontando gli sforzi per quanto riguarda le famiglie tedesche, le famiglie spagnole perdono. Le famiglie francesi devono ancora fare il minimo sforzo quando accantonano in media il 6,5% del loro reddito. Tuttavia, mentre in In Spagna questa percentuale raggiunge il 10% e in Germania rimane al 9%. L’Italia (12%) ha ancora la bolletta elettrica più costosa tra le quattro maggiori economie dell’Eurozona.
Un altro indicatore che non lascia il costo dell’energia per le famiglie spagnole in buona posizione rispetto alle altre tre grandi economie europee è l’indice povertà energetica. Nell’Unione Europea, il 6,9% delle famiglie non è stato in grado di mantenere la propria abitazione a una temperatura adeguata nel 2021 e il 6,4% ha pagato in ritardo le bollette energetiche.. Tuttavia, l’analisi per paese mostra che, dopo greci e portoghesi, sono gli spagnoli ad avere più problemi. I ritardi nel pagamento delle bollette colpiscono quasi il 20% dei consumatori, mentre quasi il 15% ha problemi a mantenere la propria casa a una temperatura adeguata.. In Italia e in Francia nessuno di questi indicatori raggiunge il 10%, mentre le famiglie con problemi a mantenere una buona temperatura in casa rappresentano appena il 3% del totale in Germania.
Luce costosa nel 2023
Per questo esercizio, la situazione non sembra buona per le famiglie spagnole. Secondo il Ministero della transizione ambientale e delle sfide demografiche, Il prezzo di mercato dell’energia stimata per il 2023 è di 207,88 euro per megawattora (MWh), che rappresenta un aumento del 10% rispetto alla media del 2022 (188,64 euro).
I conti del dipartimento presieduto da María Teresa Ribera, che si inserisce nella memoria della proposta di ordinanza in base alla quale vengono aggiornati i criteri di bonus per rinnovabili, cogenerazione e rifiuti; Tengono conto del fatto che il costo del gas naturale continuerà ad aumentare quest’anno a causa dei tagli alla fornitura dalla Russia e del lento dispiegamento delle energie rinnovabili.
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