Alessandro Sabella Ha dimostrato di essere uno degli allenatori argentini più precisi e competitivi degli ultimi tempi. Prima di raggiungere il secondo posto mondiale con la nazionale argentina in Brasile 2014, pachora Ha guidato l’implacabile Estudiantes che ha vinto il titolo Libertadores 2009 e il campionato nazionale nel 2010. E in quell’anno esatto è stato l’allenatore di clic segna una storia con il classico personaggio dello sfidante, Gaston Sessa.
invitato a TyC Sportalla vigilia della classica nel bosco di La Plata di domani (inizierà alle 16:30 e sarà valida per l’ottava data di Lega Pro), gatto Ha rivelato: “Ti racconto una cosa che è successa con Sabella in un classico che abbiamo giocato sul campo unicoche pensi abbiano vinto 2-0, non ricordo (nota: era 3-0 a favore dell’Estudiantes). Leandro De Sapatorappresentativo di Leone che è stato anche ospite dello spettacolo.
L’ex portiere ha proseguito: “Stavamo lottando contro la retrocessione. Partita finita ed eravamo morti, mentalmente devastati. Partita finita, siamo andati tutti negli spogliatoi e Il capo della sicurezza mi sussurrò all’orecchio che Sabella mi stava cercando. “Va bene, eccomi.” Sono andato bene, mi ha abbracciato e mi ha detto ‘Sei il capitano di questa squadra, questa nave non può affondare, quindi spingila in avanti, verranno fuori’Sessa ha ammesso: “Sono rimasto sorpreso perché era l’allenatore avversario, se ti vedevano 100 metri sotto terra…”.
Questo derby si è giocato il 29 agosto 2010 a Ciudad de La Plata ed è stato il secondo appuntamento del torneo Apertura. Tempi duri per le ginnaste che lotteranno per tutta la stagione per la permanenza e infatti la promozione giocherà contro l’Atlético Rafaela (hanno vinto complessivamente 3-2 e raggiunto il loro obiettivo), ma anche molto dolci per l’Estudiantes che ha alzato il trofeo. Poche settimane fa Libertadores contro Cruzeiro in Brasile.
“La verità è che da allora ho guadagnato grande rispetto e ammirazione per lui. Dopo il fatto, quando l’Argentina è andata a giocare una partita con il Brasile a Resistencia che è stata sospesa per un blackout, sono andato a trovarlo in albergo con Pablito Blanco, che era il mio insegnante a Barcellona dall’Ecuador, e abbiamo parlato un molto e ricorda aneddoti, tutto. Un mostro”, ha concluso il gatto, Desabato ha convalidato il tutto con una frase: “Ha sempre detto che dovresti rispettare il tuo avversario. Sempre.”
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