Il Comitato paritetico franco-spagnolo-italiano per il settore vitivinicolo si è riunito martedì, presso la sede del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare in Francia, la sua sesta assemblea generale, dove ha analizzato l’attuale situazione del mercato e le possibili misure da adottare per garantire il lungo periodo futuro a lungo termine del settore.
Nello specifico, i rappresentanti dei Ministeri dell’Agricoltura dei tre paesi hanno affrontato questioni di interesse sociale, come gli standard di etichettatura applicati al vino.
Le discussioni della giornata si sono concentrate sulle modalità per attuare i nuovi impegni comunitari relativi alle informazioni e agli ingredienti alimentari.
A questo proposito si ritiene che il dialogo con le autorità europee debba proseguire anche oltre l’ultima pubblicazione delle linee guida per garantire un’applicazione uniforme nel mercato unico nel rispetto della realtà commerciale dei prodotti vitivinicoli.
I paesi rappresentati nel Comitato garantiranno che le regole stabilite sull’applicabilità dell’etichettatura non fisica a determinate condizioni obbligatorie non vengano messe in discussione, una questione raggiunta nel quadro dei negoziati sulla nuova Politica Agricola Comune (PAC). ).
Per quanto riguarda la promozione della sostenibilità della produzione vitivinicola, il Comitato ha prestato attenzione alle discussioni in corso sulle normative europee relative all’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, alle nuove tecnologie genomiche e al confezionamento. I tre paesi hanno concordato sulla necessità di sviluppare strategie congiunte che contribuiscano a mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Nel corso di questo incontro, al quale hanno partecipato anche le principali organizzazioni rappresentative del settore, è stata valutata l’efficacia delle misure di sostegno applicate durante tutto il 2023 per far fronte alle attuali difficoltà del mercato (licenze per la distillazione di crisi, flessibilità nella vendemmia verde, licenze di coltivazione e promozione e promozione degli investimenti). valutato, la cui applicazione è stata resa possibile grazie al dialogo, proseguito e costruito con la Commissione Europea.
Inoltre, la necessità di integrare misure strutturali, in particolare quelle legate alla promozione del consumo responsabile di vino, è stata espressa sia a livello europeo che globale.
Fin dalla sua costituzione nel 2017, questo comitato si è riunito periodicamente con l’obiettivo principale di definire posizioni comuni a difesa del settore vitivinicolo, in un clima di dialogo e fiducia, e di condivisione della visione in campo economico e commerciale. La prossima riunione di questo comitato si terrà in Spagna nel 2024.
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