Malaga ha battuto il record storico di export nel primo quadrimestre del 2023, da gennaio ad aprile, con un fatturato di 1044 milioni di euro ed è diventata la provincia più in crescita nel primo quadrimestre del 2023, con un incremento del +17,8 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In particolare, è il 7,8% del totale per l’Andalusia, con un tasso di copertura del 95%, un saldo commerciale negativo, di -53 milioni di euro, a causa delle importazioni di 1096 milioni di euro, anch’esse aumentate del +18,7%. È anche il quinto distretto esportatore della comunità.
prodotti
In termini di prodotti, invece, sono cresciuti otto dei primi 10 trimestri esportati, sei dei quali a doppia cifra, secondo i dati Extenda.
I grassi e gli oli animali e vegetali sono i primi nelle esportazioni con un fatturato di 161 milioni di euro, pari al 15,4% del totale, e in crescita del +24,7% rispetto a gennaio-aprile 2022; Di cui il 91% è olio d’oliva, con un fatturato di 147 milioni di euro e una crescita del +31%.
Al secondo posto la frutta, le cui esportazioni ammontano a 151 milioni di euro, pari al 14,5% del totale, con un calo dell’11,2%. Seguono carne e frattaglie commestibili 76 milioni di euro, il 7,3% del totale e un incremento del +7,3%.
Al quarto posto macchine ed elettrodomestici, con un valore di 65 milioni di euro, il 6,3% del totale, con un incremento del +15,6%. Seguono i combustibili minerali, la stagione che ha visto il secondo migliore nella ‘top ten’ più che raddoppiare le vendite, grazie a un aumento del +183%, il 5,2% del totale, ea 54 milioni di euro.
I dispositivi e le apparecchiature ottiche e di imaging si collocano al sesto posto per volume di vendite, con un valore di 48 milioni di euro, il 4,6% del totale e un incremento del +31%; Seguono l’abbigliamento e gli accessori esclusa la maglieria a 43 milioni di euro, con un incremento del +3,8% pari al 4,2% del totale. Fonderia e industria siderurgica, a 41 milioni di euro, con il 4% del totale e la migliore crescita nei primi 10 trimestri grazie a un +2,196%; Abbigliamento e accessori in maglia, 39 milioni di euro, -3,7% e -16,7%. e Automotive 29,5 milioni di euro, +2,8%, +40%.
mercati
Per quanto riguarda i mercati, otto dei primi dieci sono in crescita e sei di questi sono a doppia cifra o più. Le esportazioni raggiungono quattro continenti e crescono su ciascuno di essi.
La Francia guida così l’export, con 172 milioni di euro, +9,9% e il 16,5% del totale; Segue l’Italia con 110 milioni di euro, il 10,5% del totale, +16,2%. Stati Uniti, a 105 milioni di euro, +10,1%, +2,1%.
Al quarto posto il Portogallo, con 98 milioni di euro, il 9,4% del totale e il miglior rialzo della top ten con un incremento del +31%; e Germania 62 milioni di euro, il 5,9% del totale, +20,2%.
Al sesto posto, all’interno della “top ten”, le esportazioni verso i Paesi Bassi con un totale di 39 milioni di euro, in crescita del 3,7% e in calo del -3%; Segue il Brasile con 36 milioni di euro, che ha avuto il miglior incremento nei mercati, raddoppiando le vendite del 44% +4374% e del 3,4% sul totale rispetto a gennaio-aprile 2022; Regno Unito 29,5 milioni di euro, +2,8%, -9,2%. la Cina, a 24,1 milioni di euro, +23,7%, pari al 2,3% del totale; Marocco 21,8 milioni di euro e terza miglior crescita a +26,6% e 2,1% sul totale.
2022
D’altra parte, hanno indicato che le esportazioni da Malaga sono state pari a 2881 milioni di euro nel 2022, un record per un anno per il quale esistono record comparabili (1995), con una crescita del +18,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, con che supera di 441 milioni di euro la cifra dell’ultimo anno record 2021.
Questo ‘buon’ record è supportato dalle vendite record nel mese di dicembre, con Malaga che registra un export record di 241 milioni di euro, una crescita del +56% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, la più alta tra le province. .
Malaga ha esportato principalmente olio d’oliva per un valore di 40 milioni di euro, con un incremento del 16,5%, con un incremento del +329%. Frutta 34 milioni di euro 14,3% + 5,9%. Carne e frattaglie commestibili 19,3 milioni di euro, 8% e +16,8%.
I suoi mercati di punta sono stati la Francia (40 milioni di euro, +16,5% e +59%); Italia (29,3 milioni di euro, 12,2% + 140%); Portogallo (24,5 milioni di euro, 10,2% + 72%); e gli USA (22,9 milioni di euro, 9,5% + 112%). Cumulativamente, le importazioni sono cresciute del +13,3% a 3.148 milioni di euro, motivo per cui hanno registrato un deficit di -267 milioni di euro e un tasso di copertura del 92%.
nel 2022, Malaga è la provincia con il maggior numero di aziende esportatrici6.818, e costituisce il 25,6% dell’Andalusia (26.667), ed è diminuito del -16,7% rispetto al 2021.
Allo stesso modo, è al terzo posto in termini di numero di aziende esportatrici regolari (quattro anni consecutivi di esportazione), con 1035, ovvero il 15,2% del totale per la provincia e il 17,6% per l’Andalusia (5880) e in crescita del +5,7% nel 2021 , concentrando l’87% delle vendite del settore Lo straniero è Malaga.
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