Roma, 11 giugno (EFE).- Un uomo italiano di 48 anni è stato arrestato a Modena (nord Italia) con l’accusa di omicidio, dopo essersi presentato alla stazione di polizia con il corpo della moglie di 41 anni. Il suo veicolo è stato denunciato questo martedì.
Ieri mattina l’uomo si è presentato davanti ai carabineros (polizia militarizzata) con un furgone nel cui bagagliaio aveva il corpo senza vita della moglie, una cintura e un cavo elettrico nascosti in una borsa sopra la testa. Gli si avvolse al collo.
Il presunto assassino è stato immediatamente arrestato e preso in custodia dopo aver mostrato il corpo agli agenti.
La vittima, un italiano di origini russe, aveva chiesto l’affidamento dei due figli della coppia al tribunale di Innsbruck (Austria), che l’aveva concesso nel maggio 2023, riconoscendo i diritti al padre dei minori, presunto assassino. L’accesso, secondo un documento della procura citato dalle stesse fonti.
Il detenuto ha impugnato la decisione del tribunale austriaco dinanzi al sistema giudiziario italiano e il tribunale di Modena ha ritenuto di non dover adottare provvedimenti urgenti, ma ha adito la questione per determinare la propria giurisdizione.
Ciò ha portato la donna assassinata a presentarsi allo stesso tribunale di Innsbruck nel febbraio di quest’anno per ottenere l’affidamento esclusivo dei due minorenni. EFE
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