E se vivere meglio significasse vivere più lentamente e più profondamente?

E se vivere meglio significasse vivere più lentamente e più profondamente?

fra Carlo Onore E CalNewport Entra nel gioco suggerisci prima vita lenta (vita lenta), e il secondo Vita profonda (Vita profonda). autore Loda la lentezza ci invita a trovare Tartaruga al coperto Per evitare di vivere in una corsa continua: “Non tutto va fatto a rilento, ma in modo appropriato. L’importante è che si consapevoli di ciò che facciamoimportanza e il tempo necessario. Essere lenti quando devi esserlo ci fa essere più equilibratoE Riposa meglio, mangia meglio, ama meglio e vivi meglio“, spiega Carl. Da parte sua, l’autore Minimalismo digitale: scegliere una vita focalizzata in un mondo rumorosoDifendere L’importanza della messa a fuoco In un mondo sempre più saturo d’acqua distrazione: “Per me è la vita profonda Focalizza la tua energia con intenzione Sulle cose che contano davvero per te – il tuo lavoro, la tua casa, te stesso… – e non sprecare troppa attenzione sulle cose che non ti interessano.” Sulla base di queste due filosofie – lento e il profondo– Consigliamo 2 esercizi coltivare e Goditi di più la vita.

Due esperienze di vita più lente, più profonde e più felici

nel nostro presente stile di vita “Niente è più difficile di niente”, ha scritto Jenny O’Dell nel suo libro. Come non fare nulla: resistere all’economia dell’attenzione. Non è che la società ci chiama ad andare a tutta velocità facendo mille cose contemporaneamente, è che se non lo fai, Ti guarderanno male. Lui Cattiva pressione ne è la diretta conseguenza.

La vita profonda è focalizzare deliberatamente la tua energia sulle cose che contano davvero per te.

1. Scegli come e, soprattutto, quando fare le cose.

Qual è la differenza tra viaggiare in macchina o camminare? Senza dubbio il il tempo che passi nel farlo ma anche quantità di informazioni Percezioni percettive degli spazi che si attraversano. Andiamo più veloci Ci mancano più cose L’ambiente e la realtà che ci circonda è una delle conseguenze fisiche della velocità. Non possiamo sempre scegliere la “modalità lenta”, ma sì molte volte. un esercizio:Prova a vivere senza orologio. Ad esempio, un fine settimana quando ce l’hai minori passività. Tentativo Guidati con i tuoi sentimenti: alzati quando ti alzi, mangia quando hai fame, fai qualcosa fino al momento in cui decidi tu e non fino a quando te lo dice l’orologio. Ovviamente silenziando il cellulare. Decidi tu quando guardarlo e non guardarlo. Noterai come sei La percezione della realtà sta cambiandoDiventa più ricco e più intenso. Avrai familiarità con il modo in cui “viaggi” ogni giorno: su un treno ad alta velocità (e tutto ciò che ti perdi durante il viaggio).

2. Scegli di fare le cose una alla volta. NO multitasking.

Cosa c’è dopo per 1? 2. E dopo le 2? 3. Anche un bambino all’asilo sa che il 23 non è più tardi dell’1. Ciò che è ovvio sulla carta non è così ovvio nella nostra vita. Abbiamo assunto il ruolo di ciarlatani e il nostro turno Il cervello soffre. con il multitaskingL’area principale colpita nel cervello è la corteccia cingolata anteriore, che è l’area che regola principalmente le emozioni, come l’empatia e il controllo emotivo. Le persone con una maggiore capacità di multitasking sono meno efficaci nel loro lavoro e meno efficaci Controlla le tue emozioni. Sono più persone Irritabile, esplosivo e depresso. È così che i loro legami nella vita quotidiana iniziano a deteriorarsi e si isolano. L’isolamento sociale genera un declino cognitivo precoce. un esercizioPer contrastare gli effetti del multitasking sul tuo cervello, dobbiamo allenarlo con Meditazione e consapevolezza. Tentativo Inizia la giornata con cinque minuti di meditazione o praticare la consapevolezza mentre si svolgono lavori manuali come cucinare, cucire o dipingere.

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