Filosofo, sociologo e saggista spagnolo Antonio Escuhotado È morto domenica sull’isola spagnola di Ibiza all’età di 80 anni, ha confermato la sua famiglia su Twitter.
Il messaggio pubblicato sull’account di questo social network a nome del pensatore, che viveva in quell’isola del Mediterraneo, dove si è trasferito pochi mesi fa con un cancro, dice: “Riposa in pace, e la mia famiglia mi protegge” sta trascorrendo il suo Gli ultimi giorni. Da sabato è ricoverato in un ospedale cittadino.
autore Storia generale delle droghe e Scambia nemici Nato a Madrid (1941), è stato Professore di Filosofia del Diritto e Sociologia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Nazionale di Formazione a Distanza fino al suo pensionamento nel 2013. All’età di quattro anni si è trasferito con la famiglia in Brasile, dove vi risiedette fino a quattordici anni.
Come scrittore ha pubblicato una ventina di opere su vari argomenti, come la droga, lo sviluppo del comunismo, la morale e gli usi sessuali. Traduttrice di grandi figure intellettuali come Newtone Hobbs NS BakuninÈ stato anche editorialista di diversi periodici e ha guadagnato notorietà per la sua posizione antidroga.
Politicamente è stato un pensatore unico nel panorama spagnolo, e non sempre è stato ben compreso, in quanto non rientra nel tradizionale asse sinistra/destra, ma si concentra invece sul tema della libertà/autoritarismo, rifiutando l’utopia e l’assolutismo del pragmatici e razionalisti.
Ansioso nell’anima, vicino al comunismo, si interessò alla psicoanalisi. Alla fine si stabilì a Ibiza, dove era un membro di spicco della giovane generazione ribelle e progressista che voleva vivere fuori dal “sistema”.
Il filosofo è morto, accompagnato dai suoi parenti, una persona a lui vicina ha spiegato che il suo desiderio era di essere sepolto a Santa Anez de Corona, nel comune di Ibizan a San Antonio.
Fonte: Efe
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