VENERDÌ 15 dicembre 2023 (HealthDay News) – I medici americani hanno sentimenti contrastanti sull’arrivo dell’intelligenza artificiale (AI) nella pratica medica tradizionale, mostra un nuovo sondaggio.
Il sondaggio di agosto dell’American Medical Association (AMA) su quasi 1.100 medici ha rilevato che il 41% dei medici ha dichiarato di essere “ugualmente entusiasta e preoccupato” per l’intelligenza artificiale sul posto di lavoro.
“I medici sono ottimisti riguardo ai vantaggi che strumenti abilitati all’intelligenza artificiale adeguatamente progettati possono offrire alla cura dei pazienti, e quasi due terzi dei medici vedono un vantaggio nell’intelligenza artificiale se vengono soddisfatti i requisiti di base”, ha affermato in un comunicato stampa AMA della WADA. Presidente Dott. Jesse Ehrenfeld. “L’indagine AMA chiarisce che la migliore speranza dei medici per l’intelligenza artificiale risiede nella riduzione degli enormi oneri amministrativi che affliggono la medicina moderna, che drenano le risorse sanitarie e allontanano i medici dalla cura dei pazienti”.
Ecco il lato positivo, secondo il sondaggio: il 69% dei medici ritiene che l’intelligenza artificiale aiuterà con l’efficienza del flusso di lavoro durante le loro giornate impegnative; Un altro 54% ha dichiarato di essere entusiasta dell’intelligenza artificiale, che potrebbe alleggerire il peso della “documentazione”; Il 48% auspica che ciò riduca la burocrazia relativa all’autorizzazione preventiva per la copertura assicurativa.
In termini di reale assistenza ai pazienti, il 72% ritiene che l’intelligenza artificiale potrebbe essere utile per una migliore diagnosi dei pazienti e il 61% ha espresso la speranza che possa contribuire a migliorare i risultati clinici per i pazienti.
Le preoccupazioni sull’intelligenza artificiale si concentrano sul suo impatto sulle interazioni medico-paziente, con il 39% dei medici preoccupato che la tecnologia possa danneggiare tale relazione. Un altro 41% ha espresso preoccupazione per l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla privacy dei pazienti.
Secondo un sondaggio dell’AMA, l’intelligenza artificiale si sta già facendo strada negli ospedali e negli studi medici: più di un terzo dei medici (38%) afferma di utilizzarla già.
Mentre solo l’11% ha affermato di averla utilizzata finora per facilitare la diagnosi, una percentuale maggiore ha affermato di aver utilizzato l’intelligenza artificiale per aiutare con le pratiche burocratiche d’ufficio o i servizi di traduzione.
maggiori informazioni
Maggiori informazioni sul ruolo dell’intelligenza artificiale in medicina si trovano all’Università di Harvard.
Fonte: American Medical Association, comunicato stampa, 14 dicembre 2023
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